All’ippodromo romano di Capannelle riprenderanno le corse. La società Hippogroup in una nota spiega che “sono prevalse, nonostante tutto, la responsabilità sociale e la radicata tradizione ippica del nostro Gruppo che intende così tutelare il migliaio di posti di lavoro a rischio e l’ippica romana dalla distruzione”.
Un appello è rivolto alle istituzioni: “all’Amministrazione di Roma Capitale, in particolare l’Assessorato allo Sport affinchè interrompa la premeditata guerra che hanno condotto in questo biennio contro la nostra Società e si impegni a rispondere a stretto giro alle istanze presentate” e “al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo” al quale chiedono “la sottoscrizione di un contratto scritto che garantisca la necessaria copertura normativa ed economico-finanziaria”.
La società chiede anche “l’adeguamento dei contributi, insufficienti dal 2016 ad oggi, la riassegnazione di alcune corse storiche del trotto romano ingiustificatamente sottratte, in primis il Derby del Trotto e, infine, i pagamenti di quanto ancora dovuto per le annualità 2016, 2017 e 2018: pagamenti senza i quali qualsiasi responsabile programma operativo e di rilancio dell’ippodromo della Capitale risulterebbe sostanzialmente impercorribile”.
Hippogroup ritiene che “questa sia l’ultima occasione per evitare il collasso totale del sistema che non riguarda solo l’ippica romana e nazionale, la sua tradizione e i suoi posti di lavoro, ma anche il degrado di un impianto di prim’ordine entro cui si svolgono anche decine di attività, sportive e culturali”.