Carburanti, il flop del cartello del prezzo medio

L'esposizione del prezzo medio regionale di diesel e benzina, imposta dal governo, non ha sortito gli effetti desiderati. Questo stando ai racconti di chi fa rifornimento regolarmente nei distributori di Roma

L’estate del 2023 verrà ricordata non solo per il grande caldo e i vari Nerone, Caronte e Cerbero. Ma anche per le varie fitte al cuore ogni qual volta un automobilista si accinge a fare il pieno. Anche e soprattutto a Roma. Sì, perché pare proprio che l’esposizione del prezzo medio regionale di diesel e benzina, imposta dal governo, non abbia sortito gli effetti desiderati.

Questo stando ai racconti di chi fa rifornimento regolarmente nei distributori di Roma. E i consumatori sul piede di guerra. Il costo della benzina sfiora i 2 euro, quello del diesel è poco più basso. Ma al servito si va anche oltre i due euro, con scioltezza. Scatta così la ricerca della pompa più conveniente, anche in una zona lontana da casa se necessario. Molti si sono detti esasperati dai rincari non solo del carburante, ma di frutta verdura olio e latte. Anche il caffè e i cappuccini, tra i prodotti inseriti nella lista di quelli inavvicinabili, ma i bar a Roma sono pieni. La maggior parte lo hanno mantenuto a 1.10 – 1.20 euro, quindi fermi agli incrementi di un anno fa.

Il movimento consumatori del Lazio sottolinea che sono aumentate le segnalazioni ai loro centralini. Anche perché la regione è tra le regioni in cui si sono registrati i rincari maggiori soprattutto per il carburante. I legali annunciano insieme alle altre associazioni del settore la richiesta di misure immediate. Non ha più di cinque giorni di vita l’appello di Federcontribuenti.  ”Il prezzo della benzina potrebbe essere ridotto di 20 centesimi al litro senza nessuna conseguenza negativa sulle casse dello Stato”. Per questo l’associazione sta per lanciare un’operazione verità’ sulla composizione del prezzo dei carburanti alla pompa. L’associazione presenterà una campagna di sensibilizzazione sull’aumento dei carburanti con lo slogan ”Metà del tuo pieno va in tasse allo Stato”, con una grafica stampata su un adesivo che sarà attaccato su molte pompe di benzina.

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