Cgil lancia ‘Io non valgo zero’, per stage regolamentati

Al via la petizione per sollecitare il presidente della Camera ad "avviare un percorso parlamentare su regole per stage formativi, che ponga fine a un'ingiustizia sociale"

da pagina Fb

La Cgil lancia una campagna di raccolta firme per sostenere una legge per regolamentare gli stage formativi. L’obiettivo della petizione è sollecitare il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, a porre attenzione al tema.

A rilanciare l’iniziativa la Cgil di Roma e del Lazio e il Nidil Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea. Scopo della raccolta firme è sostenere la petizione #Io non valgo zero# da indirizzare al presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.

“L’obiettivo  – spiegano – è avviare un percorso parlamentare che possa finalmente regolamentare gli stage formativi e porre fine a un’ingiustizia sociale”.

https://www.facebook.com/iononvalgoZERO/videos/499276437239900/

 

“I tirocini curricolari, conosciuti anche come stage formativi – continuano dal sindacato – sono infatti troppo spesso utilizzati come forma di sfruttamento, soprattutto dei giovani. Si tratta di prestazioni, spesso di alto contenuto professionale, che molto difficilmente si trasformano in lavoro. Così, uno strumento utile come potrebbe essere il tirocinio finisce per diventare, proprio perché a costo zero, il modo per procacciarsi prestazioni gratuite in maniera ripetuta e senza alcun progetto di stabilizzazione. Il nostro paese non ha bisogno di ulteriori forme di sfruttamento e precariato. Invitiamo tutti a firmare la petizione per sostenere chi combatte questa giusta battaglia”.

(La petizione si può firmare su www.lazio.cgil.it/extra/petizione-iononvalgozero e sulla piattaforma www.iononvalgozero.it).

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