Scene di terrore stamattina sulla Via Pontina, la strada regionale che collega Roma con Terracina. All’altezza del Circeo – infatti – si è aperta una voragine che ha inghiottito un’auto in transito. La carreggiata è stata chiusa e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale. Al momento risulta disperso un uomo e nel corso delle ore sono giunti sul luogo dell’incidente anche l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, e i tecnici dell’Astral. Il grave episodio ha riaperto la questione della sicurezza sulla strada gestita proprio dall’Astral, la società della Regione Lazio preposta alla progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione amministrativa di circa 1.500 chilometri di rete viaria regionale.
Problematiche che si manifestano soprattutto durante il maltempo, con la strada allagata, gli automobilisti in panne e la necessità di chiudere la circolazione.
Il mese scorso, la pioggia e la grandine hanno bloccato alcuni automobilisti nei sottopassi e la Pontina è stata chiusa tra Aprilia e Ardea anche per consentire di togliere gli alberi e i rami finiti sulle carreggiate.
Sulla Pontina ferve da anni un dibattito che ruota soprattutto sul suo futuro da autostrada.
In un ventennio, il progetto della Roma-Latina è costato decine di milioni di euro di progettazione e sprechi stimati dalla Corte dei Conti in 20 milioni di euro.
Due anni fa un consorzio italo-spagnolo aveva vinto una gara di 2,7 miliardi di euro per la sua progettazione esecutiva. Ma a settembre tutto è stato bloccato da una sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il bando accogliendo l’appello di Salini – concorrente del Consorzio Sis – che aveva fatto ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della gara.
La notizia ha spinto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti a rivedere le strategie e a prospettare una soluzione in-house. L’intenzione sarebbe quella di evitare la gara pubblica e realizzarla ‘in proprio’ con l’aiuto di Anas.
L’episodio di oggi – in tutta la sua drammaticità – potrebbe rappresentare la chiave di volta per far ripartire il dibattito sulla realizzazione della Roma-Latina.