Circeo, la voragine sulla Pontina riapre la questione dell’autostrada Roma-Latina

Incidente gravissimo che ripropone il tema della sicurezza sulla SP148. La voragine di oggi rappresenterà una svolta?

Scene di terrore stamattina sulla Via Pontina, la strada regionale che collega Roma con Terracina. All’altezza del Circeo – infatti – si è aperta una voragine che ha inghiottito un’auto in transito. La carreggiata è stata chiusa e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale. Al momento risulta disperso un uomo e nel corso delle ore sono giunti sul luogo dell’incidente anche l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, e i tecnici dell’Astral. Il grave episodio ha riaperto la questione della sicurezza sulla strada gestita proprio dall’Astral, la società della Regione Lazio preposta alla progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione amministrativa di circa 1.500 chilometri di rete viaria regionale.

Problematiche che si manifestano soprattutto durante il maltempo, con la strada allagata, gli automobilisti in panne e la necessità di chiudere la circolazione.

Il mese scorso, la pioggia e la grandine hanno bloccato alcuni automobilisti nei sottopassi e la Pontina è stata chiusa tra Aprilia e Ardea anche per consentire di togliere gli alberi e i rami finiti sulle carreggiate.

Sulla Pontina ferve da anni un dibattito che ruota soprattutto sul suo futuro da autostrada.

In un ventennio, il progetto della Roma-Latina è costato decine di milioni di euro di progettazione e sprechi stimati dalla Corte dei Conti in 20 milioni di euro.

Due anni fa un consorzio italo-spagnolo aveva vinto una gara di 2,7 miliardi di euro per la sua progettazione esecutiva. Ma a settembre tutto è stato bloccato da una sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato il bando accogliendo l’appello di Salini – concorrente del Consorzio Sis – che aveva fatto ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della gara.

La notizia ha spinto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti a rivedere le strategie e a prospettare una soluzione in-house. L’intenzione sarebbe quella di evitare la gara pubblica e realizzarla ‘in proprio’ con l’aiuto di Anas.

L’episodio di oggi – in tutta la sua drammaticità – potrebbe rappresentare la chiave di volta per far ripartire il dibattito sulla realizzazione della Roma-Latina.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014