La Cna premia le imprese innovative: “Investiamo su chi porta un reale cambiamento all’Italia”, spiega Marco Vicentini, presidente dei giovani imprenditori della confederazione. “Guardiamo al futuro e abbiamo deciso di premiare i giovani che ci credono e vogliono ancora fare impresa e innovazione”, sottolinea a margine di ‘Cambiamenti’, l’iniziativa che si è svolta oggi a Roma e a cui hanno partecipato le 20 aziende finaliste.
Com’è cambiato il rapporto tra la piccola impresa e l’innovazione? “Il covid ha accelerato il processo di contaminazione tra imprese digitali e analogiche”, continua Vicentini. “C’è sempre più contaminazione tra i due mondi, molte start up collaborano con le pmi, e grazie alle tecnologie anche le piccole possono competere in tutto il mondo”, aggiunge.
Alla sesta edizione di ‘Cambiamenti’ è intervenuto il nuovo segretario generale della Cna, Otello Gregorini. La confederazione nazionale dell’artigianato è “al fianco dei giovani, diamo loro la possibilità di camminare verso il futuro”, sottolinea Gregorini. E al futuro deve guardare anche il Paese per uscire dalla crisi, due sono le priorità individuate dalla Cna. La prima riguarda l’energia: “Se non si risolve definitivamente questo problema, non non abbiamo una grande prospettiva, lo Stato non può dedicare 7 miliardi al mese per contenere i costi di imprese e famiglie, occorre risolvere alla radice il problema come Paese e come Europa”, prosegue il segretario generale.
L’altra priorità riguarda il Superbonus: “Ci sono migliaia di imprese con crediti incagliati, dobbiamo fare in modo che si passi dal 110% al 90% in modo normale. Se non affrontiamo questo problema tante aziende andranno in difficoltà”.