Un’importante iniziativa di formazione promossa dalla CNA di Roma, ha visto la partecipazione di oltre 300 imprenditori collegati sullo streaming web tradizionale e più di 100 diversi accessi alla piattaforma “Spatial”, che al momento è uno dei sistemi presenti sul mercato che meglio implementa il concetto di Metaverso, ossia una realtà virtuale condivisa attraverso internet, dove ogni singola persona è rappresentata attraverso un avatar in 3D.
La CNA di Roma si sta posizionando da tempo come realtà innovativa che vuole interpretare il presente, guardando anche al futuro, come rileva Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma, “La CNA – afferma – crede fortemente nel Metaverso, perché può aiutare le imprese in un periodo molto complesso, ed è una opportunità da cogliere. L’Italia non è così indietro nell’utilizzo di nuove tecnologie, e si colloca a metà del ranking europeo sul tema ed è inoltre bene ricordare che su questo l’Europa ha superato il Giappone. Metaverso è uno scopo esso stesso ed è uno strumento che crea un mondo di opportunità che può far sviluppare anche nuovi prodotti e servizi, e nuovi modi di fare business, perché dobbiamo recuperare il tempo perso per colpa della pandemia”.
Ai microfoni di Radiocolonna.it è interviene anche il Presidente di CNA Digitale, Stefano Capezzone, che sottolinea il valore di questa iniziativa. “Molte aziende – rileva – hanno aperto la loro presenza sul Metaverso, e c’è grande curiosità per questa nuova modalità di interazione. Noi abbiamo organizzato il primo evento, organizzato da una associazione di categoria, che è avvenuto simultaneamente sui due mondi, ovvero quello fisico con gli interventi dal palco e quello virtuale replicandolo in un auditorium digitale gemello”.
Il responsabile della digitalizzazione di CNA ricorda che è possibile per un artigiano costruire una sedia a Roma, magari alla Garbatella, e poi venderla in Nuova Zelanda come se fosse fisicamente visibile e presente. “Questa – afferma – è una caratteristica della digitalizzazione, perché con la progettazione e fabbricazione digitale, è possibile trasferire l’informazione e non l’oggetto fisico, andando a fare una produzione locale, e questa oggi viene chiamata la quarta rivoluzione industriale (4.0), e se il Metaverso avrà una reale efficacia sarà un’estensione di quello che oggi già conosciamo come web e social network”.
Secondo la CNA di Roma il Metaverso è un fenomeno che non può essere più ignorato e sul quale si rende necessaria un’analisi approfondita del settore, valutando lo stato dell’arte delle tecnologie, l’integrazione con i canali digitali già sviluppati e lo studio dell’effettiva catena del valore. “In passato – ricorda l’associazione – ci si è già confrontati con lo sviluppo di fenomeni d’innovazione tecnologica, come ad esempio l’utilizzo nella vita di ogni giorno di Internet, lo sviluppo dei social network, dei dispositivi mobili e di cloud per archiviare i dati. Il Metaverso ha esattamente lo stesso tipo di potenziale e il suo impatto potrebbe avere effetti su come oggi interpretiamo il mercato globale e le possibilità che esso può offrire”.