Come annunciato nei giorni scorsi, contro l’emergenza rifiuti a Roma il Codacons lancia oggi una costituzione di parte offesa di massa dinanzi la Procura della Repubblica di Roma che, come noto, a seguito degli esposti presentati dall’associazione dei consumatori ha aperto una apposita inchiesta sulla mancata raccolta della spazzatura in città.
“La situazione sul fronte dei rifiuti è disastrosa – afferma il presidente Carlo Rienzi – I sacchetti del porta a porta rimangono per giorni davanti alle abitazioni, appesi a ringhiere e cancelli provocando degrado e olezzi nauseabondi; i cassonetti sono stracolmi, spesso rotti e soffocati dai rifiuti; i topi e i gabbiani invadono le strade della città perché attratti dai rifiuti abbandonati e le strade sono invase da sacchi della spazzatura.
Una emergenza divenuta ormai intollerabile che, oltre a compromettere fortemente l’immagine della città, costituisce un serio pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini”. Per tale motivo il Codacons ha pubblicato oggi sul proprio sito www.codacons.it il modulo attraverso il quale i romani potranno presentare formale costituzione di parte offesa dinanzi la Procura di Roma e avviare così l’iter per ottenere il risarcimento dei danni da mancata raccolta della spazzatura pari a 5.000 euro a famiglia e il rimborso della Tari per i periodi in cui il servizio non è stato correttamente erogato.