Codacons: caos rifiuti, azione di massa per risarcimento

"Costituzione di parte offesa in procura, 5mila euro a famiglia"

Una strada di Roma Nord (aprile 2018)

Come annunciato nei giorni scorsi, contro l’emergenza rifiuti a Roma il Codacons lancia oggi una costituzione di parte offesa di massa dinanzi la Procura della Repubblica di Roma che, come noto, a seguito degli esposti presentati dall’associazione dei consumatori ha aperto una apposita inchiesta sulla mancata raccolta della spazzatura in città.

“La situazione sul fronte dei rifiuti è disastrosa – afferma il presidente Carlo Rienzi – I sacchetti del porta a porta rimangono per giorni davanti alle abitazioni, appesi a ringhiere e cancelli provocando degrado e olezzi nauseabondi; i cassonetti sono stracolmi, spesso rotti e soffocati dai rifiuti; i topi e i gabbiani invadono le strade della città perché attratti dai rifiuti abbandonati e le strade sono invase da sacchi della spazzatura.

Una emergenza divenuta ormai intollerabile che, oltre a compromettere fortemente l’immagine della città, costituisce un serio pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini”. Per tale motivo il Codacons ha pubblicato oggi sul proprio sito www.codacons.it il modulo attraverso il quale i romani potranno presentare formale costituzione di parte offesa dinanzi la Procura di Roma e avviare così l’iter per ottenere il risarcimento dei danni da mancata raccolta della spazzatura pari a 5.000 euro a famiglia e il rimborso della Tari per i periodi in cui il servizio non è stato correttamente erogato.

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