Raggi: riqualificazione Pietralata risposta a costruttori

All’assemblea annuale dell’Acer il sindaco di Roma ha inoltre annunciato un’azione concreta sugli alloggi Erp

“I costruttori sono il tessuto produttivo della città” – ha così esordito la Sindaca Virginia Raggi all’Assemblea Acer all’Auditorium, chiamata a un vivace confronto con il presidente dei costruttori romani, Nicolò Rebecchini.

Raggi ha pienamente accolto la proposta di istituire un concorso di idee per far partire la riqualificazione dell’area Tiburtina, rivelando di aver firmato proprio ieri mattina la delibera del “print di Pietralata”. Sembrerebbe partire una volta per tutte il complesso di interventi di viabilità e servizi pubblici previsti inizialmente con la “Sdo” poi con le Centralità. Verranno così sbloccati i lavori di due asili nido, un mercato e un teatro per un valore di 57 milioni circa. Saranno forse sanati quei contrasti urbani che contrappongono la bella sede di BNP Paribas nella nuova stazione Tiburtina al disastroso contesto della fermata metropolitana Quintiliani. Chi esce dalla stazione metro si ritrova, infatti, nel bel mezzo di complessi di baracche e strade in cattive condizioni.

Si tratta di una sfida fondamentale per uno dei nuovi quadranti strategici di Roma, con il suo afflusso di visitatori che arrivano da tutte le parti di Italia proprio attraverso l’hub della stazione. Ed è questo per la Raggi il primo passo di un grande disegno per la città che poggia non più su uno sviluppo disordinato ma sulla pianificazione.

Quale la strada da percorrere?

Per la Sindaca il futuro di Roma non può che essere quello di diventare “smart” e “resiliente”, in grado cioè di integrare le periferie con il centro storico. In questo, costituirà una via preferenziale il “tavolo per Roma”, iniziativa del ministro dello Sviluppo Calenda con i vertici di Comune e Regione, per velocizzare il cambiamento. Che sarà quello di portare avanti iniziative come Pietralata ed estenderle a tutte le periferie romane che soffrono di uno sviluppo incontrollato, ma anche mettere mano alla mobilità.

“Servizi ai romani” è infatti l’altra parola d’ordine della Raggi, che rileva come una mobilità efficiente sia una delle leve per migliorare la qualità della vita dei cittadini ma serva anche ad aumentarne l’attrattività presso gli imprenditori.

Rispondendo poi all’esortazione di Rebecchini di ripensare i piani per affrontare l’emergenza abitativa, Raggi ha annunciato un’azione concreta sugli alloggi Erp e iniziative per riunire le famiglie disagiate in alloggi pensati appositamente per loro.

“Roma – conclude Raggi – ha bisogno di poteri speciali e fondi adeguati dal Governo, perché oltre ai suoi residenti, circa 3 milioni di persone, la città ne richiama un altro milione e mezzo ogni giorno.

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