Pietralata, oltre 7.500 mq per la sede di “Rome Technopole” messi a disposizione da Roma Capitale

La realizzazione del Technopole contribuirà alla riqualificazione di un’area che da decenni è in attesa di un intervento profondo di rigenerazione urbana

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione della alla presentazione del progetto "Rome Technopole, ecosistema dell'innovazione territoriale finanziato dai fondi del Pnrr" all'università La Sapienza di Roma.

Questa mattina il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato il provvedimento per la concessione del diritto di superficie per circa 7.500 mq alla Fondazione Rome Technopole, destinato alla realizzazione della sede del polo tecnologico (primo lotto). Presente anche la Magnifica Rettrice della Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni, la Vicepresidente Regione Lazio Roberta Angelilli, il Vice Presidente Unindustria Alessandro Francolini e dagli Assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e al Patrimonio, Tobia Zevi.  La concessione, che sarà approvata oggi con una delibera di Giunta da sottoporre al voto dell’Assemblea capitolina, costituisce il primo passo per la realizzazione del Rome Technopole.

Va ricordato che il Rome Technopole riunisce le 7 principali università con sede nel Lazio, i 4 maggiori enti pubblici di ricerca, Unindustria, Regione Lazio, Comune di Roma, le Camere di Commercio di Roma, Latina-Frosinone, Rieti-Viterbo, altri enti pubblici, oltre 20 gruppi industriali e imprese. Si tratta di un ecosistema di innovazione finanziato dal MUR nell’ambito del PNRR a carattere regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione, l’innovazione nell’ambito delle tre aree di interesse strategico per il Lazio: transizione energetica, transizione digitale, salute e biopharma. La concessione degli spazi da parte del Comune per la realizzazione della sede di Rome Technopole è a titolo non oneroso, ed avrà una durata di 99 anni a partire dalla sottoscrizione dell’apposita convenzione ed è il contributo di Roma alla Fondazione, in qualità di fondatore promotore.

La superficie ceduta è situata nel quadrante di Pietralata, nell’ambito del Piano Particolareggiato SDO. L’area è stata scelta sia per la corrispondenza delle funzioni del Rome Technopole con quelle previste nello SDO (tra cui ricerca, trasferimento tecnologico, formazione e alta formazione universitaria) e sia per la rilevanza che l’intervento assume per l’intero quadrante.

Il Technopole sarà costituito da tre edifici e sarà realizzato in due fasi: la prima prevede la costruzione, a cura di Rome Technopole con finanziamento PNRR (circa 11 milioni di euro), di un edificio sull’area oggi concessa da Roma Capitale. Il secondo step invece prevede la costruzione di altri due edifici (più aree pertinenziali) con fondi regionali del Programma Regionale FESR 2021-26 (circa 20.000 milioni di euro) a cura di Roma Capitale.

La realizzazione del Technopole contribuirà alla riqualificazione di un’area che da decenni è in attesa di un intervento profondo di rigenerazione urbana e permetterà di creare a Pietralata un “grande polo europeo dell’innovazione” con una dimensione internazionale e di guidare Roma, e più in generale il Lazio, lungo percorsi di rinnovata capacità competitiva e verso mercati di interesse strategico.

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