La Confesercenti di Roma e Lazio ha incontrato il Questore di Roma, Della Cioppa, per fare il punto sulla situazione relativa al commercio e in particolare allo stato delle attività di ristorazione nella Capitale nonché’ la situazione del commercio a Roma. Un colloquio positivo e utile per sentire il polso alle imprese sul territorio, penalizzate da una crisi economica che stenta a rallentare a causa anche del protrarsi dell’emergenza pandemica. “Ringraziamo il Questore per la disponibilità, la situazione attuale ci preoccupa poiché molte Pmi romane e laziali hanno difficoltà a rimettersi in equilibrio nonostante in alcuni mesi si sia registrata una lieve ripresa del comparto agroalimentare. Queste flessioni, se dovessero perdurare, potrebbero non solo determinare la chiusura delle attività – con gravi ripercussioni economiche, occupazionali e sociali – ma essere facile preda per chi vuole avviare attività illegali”.
“Abbiamo quindi chiesto a Della Cioppa di proseguire ed intensificare il controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, soprattutto nel centro storico di Roma che in questo momento sta vivendo una forte desertificazione delle attività di commercio tradizionale, bar, ristoranti e pizzerie complice anche lo smart working. Come Fiepet-Confesercenti abbiamo dato la nostra piena disponibilità laddove possibile ad attivare misure, mediante i nostri associati, per rafforzare le attività di monitoraggio e presidio del territorio anche con sistemi di sorveglianza con telecamere collegate alla Questura”, dichiarano in una nota congiunta Valter Giammaria presidente della Confesercenti di Roma e Lazio e Claudio Pica presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio e Marco Annarummi per il settore Commercio Tradizionale. (Com) © Agenzia Nova – Riproduzione riservata