Secondo i rumors, raccolti dal ‘’Corriere della Sera’’, Francesco Giambrone sarà il prossimo sovrintendente dell’Opera di Roma. La nomina non è ancora all’ordine del giorno del nuovo sindaco Roberto Gualtieri, che per chiarirsi le idee incontrerà Carlo Fuortes, ora ad della Rai, l’uomo che ha rilanciato il Costanzi dopo 60 anni di grigiore e di debiti (l’ultimo grande era stato Massimo Bogianckino, figura alla Paolo Grassi, negli anni 60).
Per assumere un incarico istituzionale-culturale a Roma ci vuole una sintonia col primo cittadino, una comune visione della città. Giambrone attualmente è al Massimo di Palermo, il cui sindaco Leoluca Orlando è in carica fino al maggio 2022.
Non manca molto, i tempi coinciderebbero. Durante il lockdown, Giambrone (come presidente dell’Anfols, l’associazione delle Fondazioni liriche) disse che i teatri sono luoghi dove la comunità si ritrova e fu tra i primi a rimboccarsi le maniche e a trovare soluzioni (com’è successo all’Opera di Roma).
In questi anni – conclude il ‘’Corriere della Sera’’- Giambrone ha aperto l’Opera di Palermo alla città (fra le tante iniziative in quella terra di migranti, il coro Arcobaleno con bambini di 80 comunità). Siciliano, classe 1957, ha molta esperienza, è stato tra l’altro sovrintendente al Maggio Fiorentino.