Crisi: La diocesi di Roma lancia la ‘bolletta sospesa’

Cardinale De Donatis, 'molte famiglie non riusciranno a pagarle'

Dopo il caffè sospeso, arriva la “bolletta sospesa”. L’iniziativa è della diocesi di Roma, che è poi la diocesi del Papa, in vista della Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra il 13 novembre. “Oggi e nei prossimi mesi a Roma, come nel resto del Paese, per un numero sempre maggiore di persone e famiglie sta venendo meno la possibilità di pagare le rispettive bollette di consumo e di energia elettrica e del gas”, scrive il cardinale vicario Angelo De Donatis a tutti i parroci romani chiedendo di promuovere “una raccolta straordinaria di offerte”, “un’offerta libera per una bolletta sospesa”.

“Il mio pensiero – scrive ancora il cardinale – non può non andare alle famiglie fragili che si trovano in difficoltà su questo: anziani soli, bambini piccoli, malattie gravi, e varie disabilità”. Il “segno”, come lo chiama il cardinale di Roma, per dare concretezza alla Giornata dei poveri voluta da Papa Francesco, sarà dunque il pagamento delle bollette a quelle famiglie che dovranno decidere se fare la spesa o tenere accesa la luce. Nel concreto De Donatis ha chiesto a tutti i parroci della città di “promuovere nelle comunità una raccolta straordinaria di offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas diocesana, finalizzato proprio al sostegno delle persone e delle famiglie in maggiori difficoltà”. Il Vicariato scende dunque in campo per affrontare l’emergenza bollette ma allo stesso tempo investe i parroci del compito di promuovere anche nuovi stili di vita che incoraggino le persone a risparmiare i consumi energetici.

“Accanto a questa raccolta – spiega infatti il cardinale De Donatis nella lettera – c’è pure l’esigenza di far crescere la consapevolezza che occorre cambiare le nostre abitudini di consumo nelle nostre case, nei posti di lavoro, negli ambienti che frequentiamo”. Un appello che è rivolto anche direttamente ai parroci che dovranno comunque, anche loro, cercare di risparmiare i consumi per evitare bollette astronomiche. Il Vicariato è già venuto incontro a quelle parrocchie che nei mesi scorsi hanno chiesto un aiuto economico per cambiare vecchie caldaie o per passare a sistemi energetici più efficienti. Come anche, fanno sapere fonti della diocesi, “stiamo cercando di aprire tavoli per dialogare con i gestori”. Tornando alla Giornata dei Poveri, domenica 13 novembre, il cardinale chiede ai parroci di invitare a Messa tutte le persone che sono aiutate dalla comunità e di organizzare anche un momento di condivisione, come un pranzo, “per il reciproco ascoltarsi e raccontarsi”

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