Oltre mezzo miliardo di euro – precisamente 538 milioni di euro – sono i fondi stanziati dal programma per le spese biennali del comune di Roma. Di questi, 156 milioni serviranno a finanziare l’anno in corso mentre 382 il 2020. Secondo quanto riporta oggi il dorso locale de La Repubblica, la deliberazione di giunta è dell’aprile scorso, ma da poco è stata pubblicata sul portale trasparenza della Pubblica amministrazione.
Tra gli investimenti più consistenti quelli che riguardano le fiere del turismo in giro per il mondo – tra Milano, Berlino, Cannes e Tokyo – la giunta capitolina ha stanziato 657mila euro per il 2019 (stessa cifra per il 2020). E, segnala il quotidiano, saltano all’occhio i 60mila euro ipotecati per formare operatori che attraggano turisti cinesi o i 120mila per la “segnaletica turistica”.
Costi considerevoli per il biennio anche quelli previsti per il traffico telefonico degli uffici comunali (6,4 milioni di euro) e per i controlli nelle mense scolastiche (3,3 milioni di euro).
Nell’elenco delle spese del Campidoglio troviamo anche quelle per allontanare gli stormi (100mila euro); 90mila per le notti di teatro a villa Farinacci, e 96mila per il sostegno alla cultura nel municipio X.