Oggi primo vero giorno di “stress test” per Piazza Venezia, che da sabato scorso ha visto l’attuazione di chiusure per consentire il procedere dei lavori per l’allungamento della Metropolitana di Roma. Già ieri, nonostante il minor volume di traffico in circolazione rispetto ai giorni lavorativi, si sono verificate code non solo nella zona di piazza Venezia, ma fino al lungotevere.
La circolazione, su una delle piazze nevralgiche della Capitale, è consentita a doppio senso e solo sul lato del palazzo delle Generali. Chiuso il tratto dalla parte di palazzo Venezia. Chi arriva da via Cesare Battisti può proseguire dritto verso via del Plebiscito (chi è autorizzato potrà anche percorrere via del Corso) oppure girare a sinistra verso l’Altare della Patria. Da qui, costeggiando il cantiere Metro C fino a piazza San Marco, è possibile procedere verso via del Teatro Marcello.
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Per cercare di aiutare la circolazione e aumentare la sicurezza dei pedoni sono stati installati alcuni semafori, uno all’incrocio tra piazza Venezia, via del Corso e via Cesare Battisti, l’altro tra piazza Venezia e piazza San Marco.
Disagi anche per le linee del trasporto pubblico, nello specifico la fermata 70038 in piazza Venezia sarà soppressa (per le linee 40 – 64 – 70 – n8 – n11 – n70 – n98 – n716) e sostituita dalla vicina fermata 81964 in via del Plebiscito; al posto della fermata sotto palazzo Venezia ne sarà temporaneamente istituita una su via IV Novembre, prima di piazza Santi Apostoli, per le linee H – 60 – 170 -n8 – n11 – n716; le linee 51 e 85, provenendo da via del Corso e dirette a Fori Imperiali, da piazza Venezia devieranno per piazza S. Marco, via di S. Venanzio, Ara Coeli e di nuovo su piazza Venezia; sarà attivata la fermata 80610 Ara Coeli/P.za Venezia per le linee 51 (e 51D nei festivi) e 85.
