Domani consiglio straordinario sui rifiuti. Wwf: “Roma elimini i cassonetti, e punti a porta a porta”

Maggioranza e opposizione si confronteranno su un tema fondamentale per la Capitale

Cassonetti pieni

Grande attesa per l’appuntamento di domani, quando in aula Giulio Cesare  si terrà prenderà il via il Consiglio straordinario sui rifiuti. “È ora di avere coraggio, di non svilire il dibattito in materia su dove collocare questo o quell’impianto, ma quali siano le misure più urgenti ed adeguate per diminuire la produzione dei rifiuti nella Capitale. Una vera strategia che non si basi su facili soluzioni ma su una programmazione puntuale che non prescinda dalle competenze necessarie, dal confronto con i cittadini”, dichiara Raniero Maggini, presidente Wwf Roma e Area Metropolitana.

“Troppo spesso la riflessione sulla gestione dei rifiuti prodotti nel territorio della Città Eterna non supera la dimensione della raccolta differenziata, peraltro ancora lontana dai traguardi previsti in Europa (Roma, con una contrazione di 1,5 punti rispetto al 2019, si colloca al 43,8% nei dati Ispra pubblicati a dicembre scorso) – osserva Maggini -. Si tratta di una fase fondamentale al fine di non disperdere materiali che possono essere trasformati in preziosa materia prima-seconda, ma non sufficienti per guardare al futuro per rivendicare il ruolo che compete alla Capitale del Paese”.

Il presidente Wwf giudica “inimmaginabile” che Roma non riesca ad eliminare il cassonetto stradale, introducendo diffusamente il porta a porta. E ritiene che l’ Ama possa trasformarsi “in un’impresa fortemente competitiva sul mercato” afferma ancora Maggini, puntando non solo alla raccolta differenziata domiciliare (“ineludibile”), ma alla “diretta gestione delle materie prime seconde con il brand dell’azienda”. Urgente anche implementare la pratica dell’autocompostaggio, del riuso, della riparabilità dei beni e del recupero delle eccedenze alimentari.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014