E’ allarme sfratti a Roma, in una settimana 500 richieste

Unione Inquilini: Manca rete di protezione per la precarietà abitativa

Secondo quanto accertato dall’ufficio legale di Unione inquilini di Roma presso la cancelleria del Tribunale di Roma, nella scorsa settimana, sono state depositate 100 richieste di convalida di sfratto al giorno. Lo riferisce in una nota Guido Lanciano, responsabile dell’ufficio legale Unione inquilini Roma. “Un dato agghiacciante – commenta Lanciano – ben oltre i pronostici del nostro sindacato che fin dall’inizio del lockdown ha lanciato la campagna ‘L’emergenza e’ l’affitto’.

Una citta’ come Roma dove manca una qualsiasi rete di protezione per la precarieta’ abitativa questo e’ un segnale che non puo’ essere sottovalutato. Per questo torniamo a richiamare l’assessora Valentina Vivarelli alle proprie responsabilita’. La stessa aveva garantito durante l’incontro del mese scorso l’istituzione di un tavolo di crisi che a oggi non e’ stato ancora convocato. L’assessora – prosegue Lanciano – forse ha perso l’agenda, le parti sociali la voce, ma i cittadini di Roma non possono piu’ aspettare e certo non andranno in vacanza. Roma, la Capitale d’Italia, data l’emergenza in atto, che intasera’ il tribunale in autunno e che esplodera’ dopo la proroga degli sfratti fissata al 31 dicembre, non puo’ rimanere dopo Messina, Firenze, Bologna, la citta’ senza misure atte a contenere questa tragica situazione.

Una condizione innescata anche dall’assurdo ritardo nell’erogazione dei contributi affitto Covid-19, ancorche’ insufficienti, che hanno determinato nei proprietari la certezza di un’ inadeguata gestione da parte della giunta comunale e della sindaca Virginia Raggi. Unione inquilini – conclude – e’ pronta a difendere gli inquilini che riceveranno le richieste di sfratto e a dare battaglia”.

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