Elezioni: 98 simboli con tante e confuse idee

Presentati al Viminale i simboli elettorali: totale 103. Ma girala come vuoi quello che colpisce è l'italica fantasia. Un popolo di creativi e poeti...

La corsa verso le elezioni politiche di domenica 4 marzo è iniziata da tempo, con una forsennata campagna elettorale fatta di tante e contraddittorie promesse a dimostrazione che le idee sono tante, ma anche tanto confuse.

Intanto, il 21 gennaio si è consumata la prima tappa di questa corsa con la presentazione al Viminale dei simboli elettorali, ben 103, ma, tolti i doppioni per le minoranze linguistiche, questi si riducono a 98. Un bel passo in avanti rispetto alle scorse politiche quanto i contrassegni elettorali presentati furono ben 219 (gli ammessi poi si ridussero a 169), ma sempre un ragguardevole numero che assegna quasi sicuramente all’Italia il primato in questo campo!
Vedremo dopo la scrematura effettuata dal Ministero dell’Interno quanti di questi simboli resteranno in campo.

Per ora c’è da registrare che gli elettori italiani hanno di fronte una grande varietà di scelta. Infatti, al di là delle formazioni più accreditate in lotta per la conquista della maggioranza in Parlamento, con la conseguente assegnazione di Palazzo Chigi, il 4 marzo si potrà scegliere da un ampio bouquet. Ce n’è infatti per tutti i gusti. Volete per esempio, in questo periodo caratterizzato da maleducazione e prepotenze, invogliare i concittadini ad una vita migliore? C’è per voi, almeno per il momento, il “Partito delle buone maniere – Dispositivi antimolestie” (nel simbolo figura una mano femminile con le unghie laccate che stringe un fiore). Volete combattere la corruzione ed i disonesti? Che c’è di più appropriato del “Movimento gente onesta”?.
Come detto, si può scegliere di tutto e fra tutto. Per i nostalgici conservatori dei bei tempi antichi c’è di meglio del fascismo (per altro un partito fascista non può concorrere alle elezioni). Tra i simboli presentati, infatti, c’è quello del “Sacro Romano Impero Cattolico” che forse vuole resuscitare Carlo Magno. Volete invece vedere rappresentata degnamente in Parlamento la maternità? C’è per voi il “Movimento mamme nel mondo – Per l’Italia”, altro che le proposte di Giorgia Meloni e Beatrice Lorenzin!.
Se volete infine cambiare l’attuale sistema ignorando le “buone maniere” di cui sopra avete a disposizione il “Movimento politico FORCONI – La voce del popolo”, non quella dei “poteri forti” che controllano le vicende italiane!

Come vedete, noi italiani siamo proprio fortunati rispetto ai tedeschi, ai francesi, agli inglesi ed agli spagnoli. Loro mica sono forniti una tale varietà di scelta!. I poverini hanno pochi simboli a disposizione per cui votare.

Chissà quanto ci invidiano!!!!!

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