Elezioni: il 22 agosto tocca alle liste

Ecco la road map degli adempimenti da svolgere in vista delle elezioni politiche in programma il 25 settembre prossimo

Prosegue la road map degli adempimenti da svolgere in vista delle elezioni politiche in programma il 25 settembre prossimo. Dopo il deposito dei simboli, conclusosi il 14 agosto al Viminale, il prossimo passaggio formale e’ rappresentato dalle presentazioni delle liste: il 21 e 22 agosto presso le cancellerie delle Corti di appello (dalle ore 8 alle 20 entrambi i giorni), il 35esimo e il 34esimo giorno antecedente il voto.

I prossimi, quindi, sono gli ultimi giorni per completare la raccolta delle firme. Il “quantum” delle sottoscrizioni e’ legato al numero di collegi plurinominali definiti nella legge elettorale e diminuiti dopo i tagli del numero dei parlamentari. Prima del 2020 servivano, sia ad un partito che ad una coalizione, per i 63 collegi plurinominali alla Camera e per i 33 del Senato “almeno 1500 e non piu’ di 2000″ sottoscrizioni da parte di elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nel medesimo collegio plurinominale o, in caso di collegio plurinominale compreso in un unico comune, iscritti nelle sezioni elettorali di tale collegio plurinominale”. Dopo il voto referendario i collegi plurinominali per la Camera sono scesi a 49 e quelli per il Senato a 26. Per potersi presentare su tutto il territorio nazionale servirebbero, quindi, circa 73.500 firme.

La legge dice pero’ che “in caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni e’ ridotto alla meta’”, dunque 750 firme per ogni collegio plurinominale. E’ necessario quindi raccogliere complessivamente 56.250 firme (36.750 per la Camera e 19.500 per il Senato); ma visto che chi firma per la Camera lo fa anche per il Senato, la soglia e’ di 36.750 persone che firmino le liste. Sottoscrizioni che devono essere autenticate da funzionari pubblici o notai e avvocati. Nel decreto Elezioni, varato dal Governo il 5 maggio scorso, sono previste delle esenzioni: l’articolo 6 bis del provvedimento stabilisce che possono presentare le liste senza raccogliere le firme “i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in almeno una delle due Camere al 31 dicembre 2021”, dunque Pd, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5s, Liberi e Uguali, Italia Viva e Coraggio Italia. .

– 25 SETTEMBRE: e’ il giorno delle elezioni. Seggi aperti dalle 7 alle 23.

– 15 OTTOBRE: e’ la data entro la quale deve tenersi la prima seduta del nuovo Parlamento. A stabilirlo e’ l’articolo 61 della Costituzione, in base al quale “la prima riunione” delle Camere “ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni”. Finche’ non sono riunite le nuove camere, “sono prorogati i poteri delle precedenti”.

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