Elezioni regionali: attesa per il nome del candidato del centrodestra

Dopo varie peripezie ecco la terzina che Giorgia Meloni presenterà oggi agli alleati: Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa italiana, Fabio Rampelli, politico di lungo corso, attualmente vice presidente della Camera, e Nicola Procaccini, eurodeputato ed ex sindaco di Terracina

Nel centrodestra è scattata l’ora X per il dossier Lazio. Oggi Giorgia Meloni dirà infatti il nome del candidato alle elezioni regionali. Prima, però, la rosa con tre ipotesi da dare ufficialmente agli alleati.

Dopo varie peripezie ecco la terzina: Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa italiana, Fabio Rampelli, politico di lungo corso, attualmente vice presidente della Camera, e Nicola Procaccini, eurodeputato ed ex sindaco di Terracina. Ancora oggi, dal partito, ammettono che il favorito sarebbe il civico Rocca. Intanto, l’atteso annuncio non è arrivato ieri al decennale del partito.

“Lunedì vi dico il nome per il Lazio”, ha detto la premier intervenendo alla festa di FdI. Forse si temevano reazioni improvvise o si è solo preferito fare un passaggio formale con gli alleati. La scelta del nome per il Lazio, come ha ricordato la stessa Meloni, spetta a Fratelli d’Italia, ma il candidato sarà di tutto il centrodestra, quindi deve essere tutta la coalizione a ‘battezzarlo’.

Certo è che tutti hanno aspettato le valutazioni della presidente e anche dagli alleati, oltre che da FdI, è stata mostrata, per questo, un po’ di insofferenza per il tanto tergiversare: “Il nome del candidato per la presidenza della Regione Lazio deve essere reso noto il prima possibile. Lo chiedono i territori, lo chiedono i candidati già impegnati nella campagna elettorale. Sarebbe una operazione fondamentale, dopo gli errori del passato, per non regalare alla sinistra nessun vantaggio. Stringiamoci subito intorno ad un nome vincente, non perdiamo altro tempo”, ha dichiarato il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e consigliere Lega, Giuseppe Emanuele Cangemi.

La scelta del civico non sarebbe proprio ben digerita da tutti. Infatti, a gran voce, i dirigenti di FdI avevano chiesto, sin da subito, un nome politico. Cosa, questa, ribadita più volte anche da Forza Italia, tramite il coordinatore romano Maurizio Gasparri. In ogni caso la rosa dei papabili è stata ristretta. Fuori dalle ipotesi sul tavolo, salvo imprevisti, il deputato e coordinatore regionale del partito, Paolo Trancassini, e la neodeputata, ex consigliera regionale, Chiara Colosimo. A otto settimane dal voto del 12 e 13 febbraio, dunque il quadro dei candidati sembra definirsi come le alleanze. A sinistra il fronte si presenterà diviso: da un lato Alessio D’Amato con Pd, Terzo polo e forse Europa Verde, mentre, dall’altro, il Movimento 5 stelle, con alcune realtà civiche e pezzi della sinistra, che fatica a trovare un nome.

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