Ancora un no dal M5s a una possibile alleanza con il Pd nella corsa alle elezioni regionali del Lazio che si terranno domenica prossima, 12 febbraio. L’ennesimo no, anche all’ipotesi del voto utile, invocato più volte dal candidato del centrosinistra Alessio D’Amato, dopo i sondaggi che danno una vittoria (quasi certa) del candidato del centrodestra, Francesco Rocca.
“Non ne facciamo una questione di numeri o di pacchetti di voti – ha detto Donatella Bianchi, intervenendo ad Agorà su Rai 3 – ma di coerenza e di lealtà nei confronti dei cittadini”.
L’ex presidente del Wwf Italia ha spiegato che sarebbe un’ipotesi impraticabile proprio perché la sua “candidatura arriva in risposta al salto in avanti del Pd con la candidatura di D’Amato e un programma contrario alle linee che invece sono state adottate in Lombardia”.
Bianchi ricorda che a rendere insanabile la rottura c’è anche “il posizionamento netto” sulla questione dei rifiuti e sull’inceneritore. “Oggi siamo qui ed è impossibile trovare un accordo col Pd a tre giorni dal voto, dopo che abbiamo detto più volte che non ne facciamo una questione di numeri, ma di metodo e contenuti di un programma. Mi auguro che le persone capiscano la nuova proposta politica che si basa su un programma che riprende gli impegni di sempre e che verranno mantenuti anche dopo le elezioni”. Si tratta di “coerenza e lealtà nei confronti di un patto con i cittadini che non può essere tradito solo per una questione di consensi o di pacchetti di voti”.