Il tema della cultura e di come possa rappresentare un’opportunità per il Lazio con all’orizzonte nei prossimi anni grandi eventi è stato il tema di un incontro elettorale alla Città dell’Altra Economia per promuovere la candidatura di Mario Ciarla, candidato per il PD alle prossime elezioni regionali del Lazio, a sostegno di Alessio D’amato presidente.
Ai microfoni di Radiocolonna,it interviene l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor, che sottolinea l’importanza di continuare ad avere una corrispondenza tra il colore politico della regione Lazio e del comune di Roma. “Il Lazio e la cultura – afferma – rappresentano un binomio strettissimo, ed è importantissimo che ci sia un allineamento tra il comune di Roma e la regione Lazio. Gli ultimi dieci anni sono stati esempio di una buona amministrazione anche in ambito culturale da parte della giunta guidata da Nicola Zingaretti’’.
Gotor elenca poi una serie di recuperi importanti portati avanti in questi anni dalla giunta regionale uscente. “Sono state fatte cose e non chiacchiere – rileva – sono stati aperti spazi nuovi e penso al Castello di Santa Severa, alla WeGil a Roma, allo spazio Moby Dick alla Garbatella, e ancora al cinema con “Scena” a Trastevere, e poi c’è stata grande attenzione con dei bandi e dei finanziamenti alla piccola editoria, ai giovani con tessere che hanno permesso di fruire gratuitamente della cultura. Tutto questo significa che si è ben governato, che si può fare di più e sempre meglio naturalmente, ma che però è importante dare continuità a questa azione a livello regionale, anche in ambito culturale, sostenendo Alessio D’Amato come presidente”.
Marta Leonori, capogruppo del Pd uscente del Consiglio regionale, sottolinea il peso della cultura nel Lazio e le numerose iniziative. “In questi anni – afferma – abbiamo fatto moltissime cose per la cultura, dal rinnovare l’impianto legislativo al dedicare dei bandi all’associazionismo culturale, a cinema, teatri, librerie. La cultura è un settore strategico e bisogna che cresca ulteriormente a Roma e nel resto della regione ”.
Il candidato Mario Ciarla sottolinea come a Roma la cultura sia parte del DNA e sia una risorsa fondamentale per l’economia della regione, “In questi anni – ricorda – nella regione Lazio sul tema della cultura è stato fatto un lavoro straordinario e ci sono dei luoghi-simbolo che basta visitare per rendersi conto. Penso ad esempio al Castello di Santa Severa, a come era e a come appare oggi, nonché al lavoro attento, ricco e meticoloso con le associazioni culturali. E poi c’è la città di Roma, che è una scoperta continua e dove, ad esempio, nei lavori per la realizzazione della Metro C è stata trovata l’effige della Dea Roma. Abbiamo un patrimonio di inestimabile valore e spetta a noi valorizzarla sempre di più”.
