Elezioni regionali: Italia Viva e Azione all’attacco del Pd, “spero che Letta smentisca accordo con M5s”

Calenda chiede lumi sull'ipotesi che i dem abbiamo chiesto al M5s di indicare un candidato per il Lazio. Ma dai pentastellati arriva una prima smentita

Azione e Italia Viva all’attacco del Pd per far sfumare l’ipotesi di un possibile accordo tra i dem e il Movimento 5 Stelle. il primo a partire alla carica è il leader di Azione, Carlo Calenda, che affida a Twitter un messaggio che sa di ultimatum al segretario del Pd. “Spero che Enrico Letta smentisca questa notizia a stretto giro”, scrive Calenda, riferendosi alle voci circolata nelle ultime ore secondo cui il Partito democratico avrebbe chiesto al Movimento 5 stelle di dare un nome per le prossime regionali nel Lazio.

“Ricordo che Giuseppe Conte ha fatto cadere Draghi sul termovalorizzatore. Dargli il potere di decidere il candidato per la regione sarebbe uno schiaffo ai cittadini e una prova di subalternità”, aggiunge Calenda.

Gli dà manforte la presidente dei senatori di Azione-Italia viva, Raffaella Paita che twitta: “La chiamavano subalternità. Il Lazio merita di più”.

 

Intanto dal Movimento Cinque Stelle arriva una prima smentita. “Smentiamo le ricostruzioni e i virgolettati attribuiti oggi al Presidente Giuseppe Conte su diversi quotidiani a proposito delle elezioni regionali nel Lazio”, scrive in una nota lo staff dell’ex premier.

“Il Movimento 5 stelle sta elaborando una proposta per i cittadini laziali collegata alle eventuali dimissioni dell’attuale Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. La proposta che il Movimento 5 stelle presenterà sarà centrata su un programma politico radicalmente progressista, volto a trovare soluzioni all’altezza delle sfide che il territorio laziale pone. La girandola di nomi che viene alimentata ogni giorno con papabili candidati è una lotteria a cui Conte e il M5S non hanno mai contribuito e a cui non sono interessati a partecipare”.

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