Elezioni regionali: malumori nel centrodestra, Rampelli spinge ma Fd’I punta su Colosimo

Anche la Lega chiede di fare in fretta per paura di ripetere "l'effetto Michetti a Roma"

Il centrodestra prende ancora tempo nella scelta del candidato alla presidenza della Regione Lazio, forse per alcuni malumori all’interno di Fd’I, dovuti ai nomi circolati a mezzo stampa. Malumori che, in qualche modo, stanno influenzando anche gli alleati, a partire dalla Lega che chiede di fare in fretta, perché più passano i giorni e più diventa difficile organizzare la campagna elettorale, con la preoccupazione di ripetere “l’effetto Michetti a Roma”.

Non esente dalle tensioni il partito di Giorgia Meloni. Ieri il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha colto due occasioni, in altrettante interviste, per ribadire: “Se ci fosse una chiamata io sono disponibile. Ma non mi hanno chiesto di candidarmi”. Un messaggio diretto soprattutto ai suoi che, in particolare a Roma, vantano un forte elettorato nelle periferie, a partire dal Municipio VI, l’unico governato da Fd’I e che alle ultime elezioni amministrative è riuscito a imporsi sul candidato del centrosinistra. E non si esclude in queste ore che i malumori per una mancata candidatura di Rampelli a governatore del Lazio, in favore di altre figure, possano precipitare e creare qualche grana alla leader di Fd’I.

Tra i nomi che stanno circolando con insistenza c’è quello della meloniana Chiara Colosimo, che sembrerebbe in pole, ma negli ultimi giorni sono rispuntati i profili di Paolo Trancassini, deputato reatino e coordinatore di Fd’I per il Lazio e Nicola Procaccini, eurodeputato ed ex sindaco di Terracina, entrambi vicini a Meloni. Sono tornate a salire anche le quotazioni di Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa, che sarebbe gradito ad alcuni vertici nazionali della Lega, perché rappresenterebbe la coalizione, in grado di attirare voti anche oltre il centrodestra. Un’ultima voce che gira in queste ultime ore, invece, tira in ballo l’ex vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli. Tuttavia, nel marasma di nomi, secondo i bene informati all’interno della coalizione, i profili circolati e antagonisti alla candidatura di Chiara Colosimo, sarebbero indotti da diverse anime di Fd’I allo scopo di prendere tempo e non far esplodere i malumori dei rampelliani.

Comunque il tempo stringe, le elezioni regionali si terranno il 12 febbraio. Il consigliere regionale, Giancarlo Righini, ieri ha provato a rassicurare gli animi, anticipando che Fratelli d’Italia è pronta ad annunciare il nome del candidato presidente del centrodestra. Quando? In occasione del decennale del partito, quindi tra il 15 e il 17 dicembre a piazza del Popolo a Roma, alla presenza di Meloni e della dirigenza nazionale. Per ora, a quanto continuano a confermare fonti del centrodestra all’agenzia Nova la candidatura su cui la premier sarebbe pronta a chiudere la partita è “al 90 per cento Colosimo, salvo sorprese dell’ultimo minuto”.

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