Elezioni regionali: Rocca, case di lusso comprate con maxi sconto? Tutto regolare

Sinistra imbarazzante pensi a condanna D'Amato. Candidato centrosinistra: elettori hanno diritto di sapere verità

Case di lusso alla Camilluccia acquistate a prezzi stracciati. Sconti da diverse centinaia di migliaia di euro. Un patrimonio, che l’Enpaia, l’ente di previdenza per gli impiegati in agricoltura, avrebbe svenduto ad alcuni politici di centrodestra. Tra loro, Claudio Durigon, sottosegretario al lavoro, e Francesco Rocca, presidente uscente della Croce Rossa e candidato del centro destra alla presidenza della Regione Lazio.

“La sinistra è imbarazzante. Anziché pensare alla pesante condanna a Alessio D’Amato che ammonta a circa 300 mila euro per distrazione di fondi della Regione Lazio (cosa che avrebbe dovuto fare escludere a monte la sua candidatura), pensa alla mia casa comprata regolarmente e senza alcun favoritismo”, ha risposto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca. “E gli sponsor di D’Amato gli vanno pure appresso con accuse infamanti e prive di fondamento. Evidentemente, per la sinistra accettare in modo sereno la prossima sconfitta elettorale è proprio impossibile. Non ci sarebbe nulla da chiarire se non fosse che gli elettori meritano chiarezza – aggiunge Rocca -. Nel 2019 gli elenchi degli immobili in affitto dell’Enpaia erano regolarmente sul sito e nel febbraio di quell’anno ho inoltrato regolare domanda via mail. A seguito della stessa ho stipulato regolare contratto di locazione per l’abituazione in cui vivo, pagando per oltre tre anni regolarmente un affitto complessivo di euro 2.400 al mese, non proprio una cifra a saldo e a canone di mercato. Dopo oltre tre anni l’ente ha deciso di valorizzare parte del suo patrimonio immobiliare, alienando molte unità abitative, tra cui casa mia. Per cui ho deciso di procedere all’acquisto, insieme ad altre decine di affittuari”.

La policy dell’ente prevedeva “una scontistica commisurata agli anni di locazione e comunque non superiore al 30 per cento rispetto al prezzo fissato da una società terza per coloro i quali erano affittuari da più di 36 mesi e risultavano in regola con il canone – continua Rocca -. Regole e prezzo di vendita sono state stabilite da Enpaia e valgono per tutti gli immobili di proprietà dell’ente. La delibera di alienazione è del 2020, quindi successiva alla stipula del contratto di locazione. Tutto secondo le regole, insomma – sottolinea Rocca -. Come me, hanno comprato infatti casa centinaia di altri cittadini che, naturalmente, non fanno notizia perché non sono candidati per il centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio. Quanto alla mia abitazione, la zona mi piace ed è sicuramente bella, ma il mio appartamento non è certamente l’Hotel Plaza. Lo stabile necessita di un’importante opera di manutenzione e ristrutturazione e su nove appartamenti totali quattro sono ancora sfitti. Evidentemente non tutti li considerano un affare o un privilegio. Conte poi – l’uomo degli hotel da mille euro a notte – e la sua compagnia cantante, a loro volta si interessano alla mia abitazione, parlando a sproposito di privilegi da vecchia politica. Li invito – conclude Rocca – a fare tranquillamente domanda sul sito, così come ho fatto io, se lo desiderano, e anche Calenda può fare altrettanto, trasferendosi dai Parioli al mio quartiere”.

Non si fa attendere la risposta di Alessio D’Amato. Gli elettori “hanno diritto di sapere la verità. Rocca appena un mese e mezzo fa, mentre si dimetteva dalla presidenza di una delle principali associazioni di categoria della sanità privata, acquista una casa di lusso di 200 mq a prezzo scontato, dall’Enpaia, l’ente di previdenza degli agricoltori. Se fosse vero sarebbe uno scandalo”, ha dichiarato il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio. “Deve chiarire subito agli elettori, è un insulto agli agricoltori che pagano i contributi e a tutte quelle famiglie che non possono permettersi una casa. Basta privilegi, basta silenzi, serve massima trasparenza – aggiunge D’Amato -. Sto cercando di mantenere la campagna elettorale sui binari di un confronto civile sulle cose da fare. E intendo continuare così. Ma è difficile non vedere che ogni giorno vengono fuori casi, problemi, scandali che riguardano i comportamenti di Rocca. E lui non risponde letteralmente mai”, conclude D’Amato.

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