Elezioni regionali: Rocca, istituire Museo su vittime terrorismo e stragi

Rampelli, rimuovere coltre menzogne. D'Amato apre a M5s in giunta

Verità storica sugli Anni di piombo, donando alla Capitale anche un Museo nazionale della memoria per le vittime del terrorismo. L’Osservatorio nazionale lancia un appello a tutti i candidati presidenti e ad accoglierlo è il candidato del centrodestra alla regione Lazio, Francesco Rocca che rilancia una proposta già accarezzata da Fdi per disegnare in maniera più nitida la memoria di quella feroce guerra civile che lasciò sull’asfalto anche tanti giovani di destra e sinistra. “Ho a cuore, da sempre, la verità storica e la giustizia. Soprattutto quella di tante vittime dimenticate. Accolgo con interesse l’appello dell’Osservatorio nazionale per la verità storica “Anni di piombo” circa l’ istituzione di un Museo nazionale per la Memoria delle vittime del terrorismo e del dovere”, ha detto l’ex presidente della Croce Rossa, sottolineando il suo impegno, in caso di vittoria, “a sostenere il progetto e individuare la sede più opportuna sul nostro territorio”.

La proposta dell’Osservatorio viene così rilanciata anche dall’esponente di FdI, vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, che plaude alle parole del candidato.

“La disponibilità espressa da Rocca dimostra quanta sensibilità ci sia da parte sua rispetto alla tragica spirale di violenza che dagli anni ’60 in poi ha visto Roma quale scenario di guerra tra opposte fazioni e opposti estremismi”, dichiara Rampelli. Del resto Rocca aveva sottolineato la necessità di un recupero della memoria su quegli anni di sangue nella recente commemorazione, il 7 gennaio, di Acca Larentia, ovvero l’assassinio 45 anni fa dei tre giovanissimi militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, uccisi davanti ad una sede dell’Msi a Roma. Insistendo sul fatto he molti morti “ancora attendono giustizia”. “Dopo oltre 40 anni di censura, di rimozione storica e giudiziaria, una voce arriva da un’associazione impegnata nella ricerca della verità. Per rimuovere la coltre di menzogne e depistaggi a ogni nuova legislatura ripresento la pdl per una commissione d’inchiesta sugli anni di piombo”, annuncia Rampelli. Sul fronte del centrosinistra le schermaglie tra il candidato dem Alessio D’Amato e M5s, che domani presenta la sua candidata Donatella Bianchi alla presenza di Giuseppe Conte, non sembrano finire. D’Amato, che ha presentato il suo programma che punta su giovani, green, lavoro e diritti, chiude all’accordo elettorale ma lascia una pota socchiusa a futuri accordi in caso di vittoria precisando che su un possibile ingresso in giunta non ravvisa £elementi di ostilità”.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014