Elezioni Regionali: sanità Lazio è il focus del rush finale

si apre l'ultima settimana di campagna elettorale e il passo dal confronto pacato al battibecco quotidiano e' stato breve.

Da “non sentirete mai parole offensive” a “indegno” e “faccia di bronzo”. Nel Lazio si apre l’ultima settimana di campagna elettorale e il passo dal confronto pacato al battibecco quotidiano e’ stato breve. Questi giorni hanno visto un accendersi costante dello scontro tra i tre candidati Francesco Rocca per il centrodestra, Alessio D’Amato per il centrosinistra e Donatella Bianchi per Movimento 5 Stelle e Polo Progressista. Partiti da temi quasi identitari per ognuno di loro, sanita’ per i primi due e ambiente per la Bianchi, i tre hanno finito per scontrarsi piu’ su vicende personali che su questioni di merito.

Uno degli scambi piu’ accesi e’ andato in scena nella sede del quotidiano Il Tempo, dove il confronto si e’ concluso con un Rocca che definiva lo sfidante del centrosinistra “nervoso perche’ si sente la medaglia di bronzo al collo”. “Di bronzo c’e’ solo la faccia di Rocca”, ha replicato D’Amato il giorno seguente, a margine di un incontro con l’ordine dei medici di Roma.

“Acquistare una casa con uno sconto del 30 per cento e’ un insulto a tutte quelle famiglie che non riescono a pagare un mutuo” attacca Bianchi. “Avevo requisiti e ho semplicemente fatto domanda online” e’ la spiegazione del candidato di centrodestra, che butta la palla nel campo avversario. “La sinistra e’ imbarazzante. Anziche’ pensare alla condanna a Alessio D’Amato che ammonta a circa 300mila euro per distrazione di fondi della Regione Lazio, pensa alla mia casa comprata regolarmente e senza alcun favoritismo”. “La mia condanna e’ un primo grado, ci sara’ un appello – si difende D’Amato -. Io abito in borgata, in una casa che ho preso da un privato pagando un mutuo come tanti cittadini che si sono fatti una casa senza vincere la lotteria degli enti previdenziali. La storiella del sito e di mandare la mail – ironizza – appare identica a chi diceva di aver trovato casa a sua insaputa”. A creare ulteriori grattacapi al candidato di centrodestra e’ anche la questione autonomia differenziata, indispensabile per gli alleati che lo sostengono a livello nazionale, ma avversata a livello territoriale soprattutto, ironia del destino, da associazioni di medici e sanitari, per le ricadute che potrebbe avere sul sistema sanitario. Ossia cio’ che Rocca considera un suo cavallo di battaglia.

“Il tema e’ sapere da che parte si sta, se difenderai Roma e il Lazio” lo ha incalzato D’Amato dagli studi di Mezz’Ora in Piu’, su Rai3. “Fai demagogia” la replica. Il verdetto agli elettori, tra poco piu’ di una settimana.

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