Elezioni regionali: seggi aperti fino alle 15. Nel Lazio affluenza al 26,28%, 5 anni fa era 66,55%

Nelle cinque circoscrizioni elettorali, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Città metropolitana di Roma, la legge elettorale non prevede il ballottaggio, ma solo il primo turno e vince chi ottiene anche un solo voto in più

VOTANTI SCRUTATORI PRESIDENTE DI SEGGIO

Seggi aperti per la seconda giornata delle regionali in Lombardia e nel Lazio. Si vota fino alle 15. Nella prima giornata per eleggere le nuove amministrazioni l’affluenza, relativa a 1.882 dei 1.882 Comuni al voto, si ferma al 29,47 per cento (era stata del 74,08 per cento alle precedenti e analoghe elezioni). I dati del Viminale relativi alle ore 23 registrano in Lombardia (1.504 Comuni su 1.504) un’affluenza del 31,66 per cento (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,81 per cento). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 26,28 per cento (66,55 per cento cinque anni fa).

“Auguri di buon voto ai cittadini del Lazio e della Lombardia che si stanno recando alle urne”, ha scritto ieri su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha votato nel seggio dell’Istituto Bachelet di Roma. “Con cinque minuti del vostro tempo potrete scegliere i prossimi cinque anni della vostra Regione. Votare fa la differenza, sempre”, sottolinea. “È un’elezione importante, quindi spero che l’affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per la nazione. Quindi andate a votare”, ha aggiunto.

Nel Lazio sono cinque i candidati in corsa per la poltrona di governatore: in ordine alfabetico, Donatella Bianchi, 59 anni, volto televisivo rai ed ex presidente del Wwf Italia, sostenuta dal M5s e dal Polo progressista-Sinistra ecologista; Alessio D’Amato per il centrosinistra, 54 anni, assessore alla Sanità uscente nella giunta Zingaretti, candidato di una coalizione che comprende Pd, Azione-Italia viva, Alleanza verdi e sinistra, +Europa, Demos, Psi e Lista civica D’Amato; Sonia Pecorilli del Partito Comunista Italiano, 52 anni, operatrice sanitaria; Rosa Rinaldi, 58 anni, sindacalista ed ex sottosegretario al lavoro nel governo Prodi, candidata di Unione popolare; Francesco Rocca per la coalizione di centrodestra, 57 anni, avvocato ed ex presidente della Croce Rossa Italiana, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati-Rinascimento Sgarbi, Udc, Lista civica Rocca. Contestualmente verranno eletti 50 consiglieri regionali. Per poter votare, gli elettori dovranno presentarsi al seggio di riferimento muniti di tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido.

Nelle cinque circoscrizioni elettorali, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Città metropolitana di Roma, la legge elettorale non prevede il ballottaggio, ma solo il primo turno e vince chi ottiene anche un solo voto in più. L’80 per cento dei seggi del Consiglio regionale è assegnato con il metodo proporzionale, alle liste circoscrizionali concorrenti (presenti in ognuna delle 5 province regionali), con l’applicazione di un premio di maggioranza del 20 per cento per le liste del governatore eletto. È ammesso il voto disgiunto, ovvero votare per una persona candidata a presidente e poi per una delle altre liste a essa non collegate, ed è prevista l’alternanza di genere, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze, scegliendo tra un candidato e una candidata di una stessa lista.

È corsa a quattro per la guida della Regione Lombardia. A sfidarsi alle urne sono in governatore uscente, Attilio Fontana, che punta alla riconferma con il sostegno di tutto il centrodestra, il candidato del Pd, centrosinistra e Movimento 5 stelle, Pierfrancesco Majorino, l’ex vicepresidente della Regione (ora in corsa con una lista civica e sostenuta dal Terzo polo), Letizia Moratti, e la candidata di Unione Popolare, Mara Ghidorzi.

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