Spuntano i primi manifesti elettorali nella Capitale. Il candidato di centrosinistra, Alessio D’Amato, in campo già da settimane ha archiviato il rosso, che normalmente contraddistingue le campagne elettorali del Partito democratico – di cui è espressione – e ha scelto una combinazione di blu e verde per i manifesti elettorali che stanno comparendo in queste ore nelle stazioni della metropolitana a Roma. Il cartello è diviso orizzontalmente, sopra è blu e sotto è verde.
Il blu scuro richiama quello di Azione che, insieme a Italia Viva, fin dal principio ha appoggiato la sua candidatura, anche quando una parte del Partito democratico era contraria. Il verde, invece, è un omaggio alle sigle ecologiste che sostengono la sua corsa e che, in gran parte, dopo un lungo braccio di ferro con il Movimento 5 stelle, hanno optato per rimanere in coalizione.
Anche lo slogan è scritto in blu e recita “Uno di noi”: in parte ricorda quello scelto al tempo dall’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che affermava “Roma. E tutti noi”, in riferimento a un’alleanza larghissima che aveva tenuto insieme 20 gruppi, tra partiti politici e realtà civiche. Il rosso del Pd, invece, è rievocato debolmente soltanto nell’apostrofo del cognome e risalta sul bianco scelto per il testo “Alessio D’Amato presidente”.
La foto, infine, ritrae il candidato sorridente al centro del manifesto: sullo sfondo, sfuocate, un gruppo di persone. Per quanto riguarda i loghi delle liste che dovranno essere apposti sulla cartellonistica, invece, sono ancora in corso le interlocuzioni dei gruppi: al momento ci sono 13 sigle a sostenere la candidatura di D’Amato, si riuniranno in otto liste di cui sei politiche e due civiche.