Italgas ha avviato trattative in esclusiva con Veolia per l’eventuale acquisizione di partecipazioni in alcune società idriche in Lazio, Campania e Sicilia. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il gruppo Veolia ha concesso a Italgas un periodo di esclusiva fino al prossimo 10 maggio, per il completamento delle cosiddette attività di ‘due diligence’ di approfondimento sulla situazione finanziaria delle aziende. In particolare Italgas è interessata al 100% di Acqua, che controlla direttamente il 98,5% di Idrosicilia e indirettamente il 75% di Siciliacque, al 100% di Idrolatina, che controlla il 49% circa di Acqualatina, e al 47,9% di Acqua Campania. Acqua, Idrosicilia e Idrolatina sono holding di partecipazioni, mentre Siciliacque, Acqualatina e Acqua Campania sono società operative. “L’operazione – spiega Italgas – si inquadra nella più ampia strategia tracciata con il Piano Strategico 2022-2028 che prevede il potenziamento della presenza del Gruppo nel settore idrico”.
Siciliacque – spiega Italgas – è concessionaria del servizio di “captazione, accumulo, potabilizzazione e adduzione” dell’acqua nei serbatoi prima dell’immissione in rete nella Regione Sicilia. Opera attraverso 2mila km di rete circa e copre oltre il 30% della popolazione regionale. Acqualatina è il gestore del servizio idrico integrato nell’Ato 4 del Lazio Meridionale, che include 38 Comuni per un bacino d’utenza di 550mila abitanti, mentre Acqua Campania è il gestore dell’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Quest’ultima svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti. Da tempo Italgas punta al settore idrico con l’obiettivo di modernizzare la rete. Il gruppo punta infatti ad applicare al settore dell’acqua gli stessi interventi di digitalizzazione della rete già sperimentati nel gas. Una serie di misure che consentiranno a Italgas di potenziare la manutenzione delle infrastrutture e ridurre così le ingenti perdite che si registrano nel sistema.