Erp Ostia, assessore Vivarelli assicura: Nessuno sgombero

Per 5mila persone. Ma le opposizioni attaccano

”Infondate le notizie lanciate da esponenti dell’opposizione sulle case popolari di Ostia. A chi parla di 5mila persone che perderanno la propria abitazione il 12 agosto, generando paura tra i residenti, voglio ricordare che diffondere informazioni senza avere dati concreti può provocare un ingiustificato allarme con conseguenze anche gravi”. Così in un post su Facebook l’assessopra capitolina al Patrimonio Valentina Vivarelli.

‘Non ci sarà nessuno sgombero e Roma Capitale sta attivamente lavorando per risolvere questa annosa questione alloggiativa, affrontando contemporaneamente molteplici problematiche trascurate e trascinate per decenni, legate alle politiche abitative”.

“Questa Amministrazione “sta procedendo a predisporre gli atti necessari volti a trovare soluzioni che superino definitivamente tali situazioni, nel rispetto di quanto concordato nei tavoli istituzionali e, soprattutto, dei cittadini interessati che devono essere tutelati sia nel loro diritto all’abitare che nelle dichiarazioni che li vedono coinvolti, soprattutto quando riguardano aspetti cosi’ fondamentali della loro vita. Per questo si invita a tener conto solo delle comunicazioni ufficiali provenienti da Roma Capitale”, conclude Vivarelli.

La vicenda

Il 9 giugno scorso, infatti, è comparso un avviso di sfratto per gli inquilini delle case Erp di via Marino Fasan, a Ostia Nuova.

Sul foglio, affisso negli androni dei numeri civici 9, 15, 23 e 29, si legge che gli stabili saranno sgomberati il 29 luglio. La motivazione, però, non è specificata.

Gli immobili, da anni al centro di una lunga diatriba fra Roma Capitale e Larex Spa, società proprietaria – su cui è intervenuta, di recente, una sentenza del Tar -, necessitano da tempo di interventi di messa in sicurezza, in quanto – come verificato dal Comune nel 2017 – “a rischio crollo”.

Le quattro palazzine erano state concesse in locazione al Comune di Roma nel 2001 per essere destinati ad alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp). Sebbene il contratto sia scaduto nel maggio 2013, gli immobili non sono mai stati restituiti a Larex, e risultano ad oggi, come decretato dal Tar, “abusivamente occupati”.

Le reazioni

“Finalmente il muro del silenzio si è rotto. L’assessore Vivarelli, così come il consigliere comunale Paolo Ferrara, hanno rotto il silenzio sulla vicenda degli sfratti in programma a via Marino Fasan. Peccato che, sostanzialmente, non abbiano detto nulla di concreto“, si legge in una nota diffusa da Marco Possanzini, segretario di Sinistra Italiana X Municipio.

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