Si avvicina il termine della corsa che da Roma può portare a Bruxelles e nel Lazio si lavora freneticamente alla chiusura delle liste che andranno consegnate entro i 30 giorni dalla data delle elezioni, in programma per sabato 8 e domenica 9 giugno. Tanto il centrodestra, che guida il governo nazionale e quello regionale, quanto il centrosinistra che governa la Capitale, stanno lavorando su alcune candidature di punta, partito per partito, da inserire nelle liste del Centro Italia. Secondo quanto apprende “Agenzia Nova”, Fratelli d’Italia è pronta a schierare il romano e uscente Nicola Procaccini, ma anche il consigliere capitolino Giovanni Quarzo e la consigliera regionale Micol Grasselli. In corsa dovrebbe esserci anche l’assessore regionale Fabrizio Ghera. Il Partito democratico punta tutto invece su due nomi principali, uno politico e l’altro civico. Da un lato c’è l’ex governatore del Lazio, oggi deputato, Nicola Zingaretti, dall’altro l’ex direttore del quotidiano Avvenire, Marco Tarquinio.
Due candidature di rilievo anche per Forza Italia: l’uscente, nato a Fondi in provincia di Latina, Salvatore De Meo, e l’ex governatrice del Lazio, Renata Polverini. Per la Lega invece si ragiona su una rosa di nomi di spicco più ampia: dal segretario del partito del Lazio, Davide Bordoni, alla consigliera regionale Laura Cartaginese; dall’uscente di Latina, Matteo Adinolfi, all’assessora del Comune di Fiumicino, Monica Picca. In corsa ci dovrebbe essere anche l’ex presidente del consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese. Punta su una testa di lista a tre invece l’Alleanza verdi sinistra che dal Lazio, nelle liste del Centro Italia, schiera l’ex vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, e l’attuale coordinatrice dell’ufficio dei diritti Lgbt in Campidoglio, Marilena Grassadonia. Per ora è uno il nome forte dal territorio, sia per Italia viva che per Azione. Dal consiglio regionale potrebbero candidarsi Marietta Tidei, a cui il leader Matteo Renzi ha chiesto di farsi avanti per la corsa a Bruxelles, e Alessio D’Amato, la cui candidatura in Azione è data ormai per certa.
