Expo 2030: Massolo, “il voto utile è per Roma, da noi modello di partnership durature”

Se si segue il principio della rotazione geografica, dopo quella di Milano vi sono state Expo in Asia e Medio Oriente: questo è il turno dell’Europa, ha continuato Massolo

Il voto utile per l’Expo 2030 è per Roma. Lo ha detto l’ambasciatore e presidente del Comitato promotore, Giampiero Massolo, parlando a Rainews. “Fermo restando un certo vantaggio dei sauditi, che potrebbe essere rivisto al ballottaggio, tutte le cose si riaprono. Intanto al ballottaggio bisogna arrivarci e sulla nostra strada abbiamo un rivale difficilissimo come Busan, la Corea del Sud, che ha fatto una politica molto aggressiva grazie alle sue aziende e le promesse di investimenti”, ha detto Massolo.

“Noi abbiamo risposto con un modello di partnership durature, mostrando quello che la comunità internazionale può fare quando i Paesi lavorano assieme e in secondo luogo abbiamo proposto partnership nel mercato unico europeo. Insomma siamo quelli che propongono di accompagnare la crescita”, ha aggiunto l’ambasciatore.

Massolo, rotazione dovrebbe premiare l’Europa

Se si segue il principio della rotazione geografica, dopo quella di Milano vi sono state Expo in Asia e Medio Oriente: questo è il turno dell’Europa, ha continuato Massolo. “Noi non facciamo una politica di investimento aggressivo ma un tentativo di far progredire la comunità internazionale tutta insieme. La comunità internazionale si trova a un bivio e oggi sapremo” se il percorso “scelto è quello transattivo e transnazionale”, o se c’è “ancora voglia di progredire insieme”, ha detto l’ambasciatore.

“È chiaro che se si scegliesse la prima strada, chi ha più grandi imprese e disinvoltura sarebbe favorito, ma se prevalesse questo criterio avrei seri dubbi sul futuro della comunità internazionale. Il voto utile per andare al ballottaggio è per Roma. Ce la stiamo giocando tutta”, ha concluso Massolo.

A Parigi “l’atmosfera che si respira è di grande ottimismo e positiva” anche se “la sfida è dura e non sarà facile”, ha detto il presidente di Unindustria, Angelo Camilli, intervenuto in collegamento da Parigi all’ultima tappa degli Innovation Days 2023.

“Quando si lavora in maniera molto intensa su un progetto di queste dimensioni la soddisfazione di aver lavorato bene porta alla speranza di un buon risultato – ha spiegato -. Non sarà facile. La competizione con Riad è molto dura: speriamo di arrivare al ballottaggio. Questo pomeriggio conosceremo l’esito, probabilmente intorno alle 17:00”.

 

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