Si è svolto questa mattina a Dubai al Padiglione Italia il forum della Regione Lazio dal titolo “Agricoltura di precisione – Per la competitività del territorio e la sostenibilità ambientale”. L’appuntamento negli Emirati Arabi Uniti – organizzato da Lazio Innova in collaborazione con Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), e-Geos (società del Gruppo Telespazio) e Università della Tuscia – rientra nelle attività della Regione Lazio a Expo 2020 Dubai. L’incontro è stato l’occasione per presentare a portatori d’interesse e potenziali investitori del mondo arabo e internazionale il tema del precision farming e delle nuove tecnologie spaziali per l’osservazione della Terra che permettono il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e una gestione più sostenibile dei terreni e delle colture.
Sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Finocchiaro, console generale a Dubai; Paolo Glisenti, commissario Generale dell’Italia a Expo 2020 Dubai; Quirino Briganti, responsabile per le attività di Expo 2020 Dubai della Regione Lazio; Enrica Onorati, assessora all’agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo, pari opportunità della Regione Lazio; Alessandro Ruggieri, professore ordinario di tecnologia, innovazione e qualità dell’Università della Tuscia di Viterbo; Laura De Gara, professore ordinario di fisiologia vegetale e preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente dell’Università Campus Biomedico di Roma; Lucio Baron, vicepresidente Strategia pure harvest smart farms; Mario Bonaccorso, direttore del Cluster italiano della Bioeconomia circolare Spring; Fabio Volpe, responsabile unità di innovazione prodotto con dati ottici e iperspettrali di e-Geos (joint venture tra Telespazio e Agenzia spaziale italiana).
Hanno partecipato, inoltre, alcune tra le più innovative realtà produttive del territorio: CerereTech, startup già incubata presso lo Spazio attivo Roma Tecnopolo della Regione Lazio e che partecipa a Esa Business Incubation Centre Lazio, che propone soluzioni innovative tramite l’utilizzo dell’agricoltura di precisione efficace e a misura delle aziende. Inoltre ha partecipato Ferrari Farm, un’azienda laziale che ha sviluppato un impianto di coltivazione idroponica unico in Europa, ermetico, sterile e totalmente computerizzato, senza scambio con l’ambiente esterno per produzioni indipendenti da clima e inquinamento ambientale. Poi Maccarese Spa, tra le più grandi aziende agricole d’Italia con un allevamento di vacche da latte di 3.600 capi per una produzione di 57.000 litri di latte di Alta Qualità. E’ intervenuta anche The Circle, azienda agricola con un modello di sviluppo sostenibile e competitivo che produce cibo ed energia, senza alcun impatto sull’ambiente né rifiuti. Infine, Arcadia, spin off dell’Università della Tuscia che fornisce alle aziende un servizio per lo sviluppo di biostimolanti e fertilizzanti ad elevata efficienza e basato sull’uso di tecnologie omiche avanzate tra cui la fenomica e la metabolomica.
Il Forum si è soffermato, in particolare, “sulle tematiche legate alle coltivazioni idroponiche high tech e a quelle fuori suolo, realizzate in serre con sistemi automatizzati per la gestione del clima e della soluzione nutritiva – si legge in una nota della Regione Lazio -. L’agricoltura e l’agro-industria costituiscono, infatti, un ‘terreno’ ottimale per l’integrazione di contenuti tecnologici avanzati che derivano da ambiti differenti come l’aerospazio, l’Ict, le nanotecnologie, i nuovi materiali e le biotecnologie, per realizzare soluzioni altamente innovative in coltivazioni di precisione e nella produzione di vegetali in ambienti estremi. La trasformazione digitale riguarda ormai tutti i settori del mondo della produzione, anche quello agricolo, da sempre considerato un comparto ‘tradizionale’. L’agricoltura diventa così 4.0, avvalendosi delle cosiddette tecnologie abilitanti che sviluppano il valore della catena produttiva e l’innovazione di processi, prodotti e servizi. In questa rivoluzione, l’agricoltura di precisione è uno dei punti cardine che consente interventi mirati a ridurre gli sprechi e a ottimizzare le risorse da impiegare, monitorando le condizioni meteo climatiche, le risorse idriche, la salute delle piante e il fabbisogno delle colture”.
“L’innovazione e le tecnologie devono essere al centro di una trasformazione dello sviluppo più sostenibile e più equo. Un passo decisivo è quello di contribuire a costruire un sistema agroalimentare giusto, sano e rispettoso dell’ambiente, così come indicato dal Green Deal europeo – dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti . Per arrivare a questo obiettivo è necessario attivare politiche mirate che puntino su agroecologia e agrosilvicoltura e, in particolare, sull’agricoltura di precisione e le nuove tecnologie connesse, per migliorare la produzione, ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi. L’agricoltura di precisione è una di quelle industrie emergenti che nascono dall’integrazione tra settori tecnologici e tradizionali come, ad esempio, l’aerospazio digitale e l’agricoltura, in linea con le traiettorie individuate nella nostra Smart Specialisation Strategy. Con la nuova programmazione 2021-2027 continueremo a fare la nostra parte, impegnandoci per vincere le sfide globali che ci attendono, combattere le diseguaglianze, garantire la qualità della vita e il benessere del pianeta per consegnarlo in tutta la sua bellezza all’umanità del futuro”, conclude il governatore.
Il sistema agroindustriale del Lazio è uno dei più importanti d’Italia e rappresenta il 3 per cento della ricchezza dell’intera economia regionale, contribuendo con 6,3 miliardi di fatturato annui al 6 per cento dell’agrifood nazionale. “Un comparto che può contare su un’ampia gamma di prodotti di altissima qualità, su un forte legame con il territorio e le sue tradizioni, su una spiccata propensione all’innovazione e su elevati standard di sicurezza – prosegue la nota della Regione Lazio -. Il settore aerospaziale è tra i maggiori contribuenti al successo dell’agricoltura di precisione: nel Lazio l’Aerospazio può contare su eccellenze assolute nella ricerca e nella leadership industriale. La trasversalità di questo comparto spazia attraverso diverse competenze, con l’utilizzo di tecnologie che contribuiscono allo sviluppo di processi, beni e servizi a sostegno della competitività delle imprese laziali sul mercato globale”.
“Il nostro obiettivo è rafforzare questo sistema in grado di mettere a disposizione le soluzioni più innovative a beneficio non solo del territorio ma dell’intera società. La Regione Lazio sostiene la nascita e la crescita di startup innovative e tramite gli Spazi Attivi di Lazio Innova offre loro servizi di accompagnamento nel percorso di sviluppo di tecnologie e di accelerazione del business – aggiunge l’assessore allo Sviluppo economico, commercio e artigianato, università, ricerca, start–up e innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli .
“Abbiamo dimostrato come Lazio di pensare, investire e sostenere una agricoltura a tutto tondo, come dimostrato sinora a Dubai. Una agricoltura che parla del nostro meraviglioso territorio e dei suoi prodotti made in Lazio, in un’ottica di sostenibilità ambientale – dichiara l’assessora all’Agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati -. Non sono un caso le buone pratiche che abbiamo scelto per questo forum, dedicato all’agricoltura di precisione, in una ottica non solo di razionalizzazione ma di ottimizzazione delle risorse e di una gestione sostenibile della terra e delle colture. Penso a una realtà grande e consolidata come Maccarese Spa, che dal 2018 ha creato anche il Polo di formazione per sviluppo agro zootecnico, dimostrando un concetto di rimessa in circolo del virtuosismo delle buone pratiche. E alla The Circle e Ferrari Farm che ben rappresentano lo spirito della agricoltura che sa cogliere anche la grande opportunità data dai fondi europei del Psr per investire con passione, impegno e visione nella propria idea e nel proprio futuro”.
Nel Lazio hanno sede a Roma la Fao – l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura – che ha lo scopo di contribuire ad accrescere i livelli di nutrizione, aumentare la produttività agricola, migliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire alla crescita economica mondiale nel territorio; l’Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’incremento delle attività agricole dei paesi Ue e il Wpf (Programma alimentare mondiale), un’altra agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare, il cui obiettivo è aiutare le persone che non riescono a trovare o produrre cibo per sé e le proprie famiglie.