La lotta al cambiamento climatico passa attraverso l’impegno delle realta’ locali per lo sviluppo sostenibile, la formazione accademica e l’uso degli strumenti che la scienza puo’ offrire, anche grazie ai dati. E’ questo il principale messaggio emerso durante l’evento “L’impegno della Regione Lazio nella transizione ecologica”, realizzato al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Il forum e’ stato organizzato dalla regione insieme al Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc) e l’Enea e ha visto la partecipazione dell’Universita’ La Sapienza e dell’Universita’ degli Studi La Tuscia.
“Sui cambiamenti climatici il tempo delle parole e’ finito: servono atti concreti per il bene del nostro pianeta e delle future generazioni. Il Lazio vuole essere in prima linea sul tema della sostenibilita’ ambientale, per questo abbiamo istituito l’Assessorato per la Transizione Ecologica e la Trasformazione Digitale”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in una nota in merito all’evento. “Anche in questa battaglia, possiamo contare su un eccezionale patrimonio di universita’, scienza e imprese tecnologiche che ci aiuteranno nella sfida fondamentale di realizzare un modello di sviluppo incentrato sulla sostenibilita’”.
“Rispetto al tema dello sviluppo sostenibile, la Regione Lazio e’ impegnata da tempo nella definizione di strumenti strategici che possono guidare il cambiamento, anche attraverso un approccio olistico alla programmazione degli interventi con una corretta ed efficace utilizzazione delle ingenti risorse che oggi sono disponibili da fonti comunitarie, Pnrr e altro”, ha detto Quirino Briganti, coordinatore Expo 2020 Dubai della Regione Lazio, che ha sottolineato il valore della manifestazione per l’Italia e la regione.
“In questa vasta area – sudest asiatico, penisola araba e Mediterraneo del sud – si attendono i piu’ forti cambiamenti climatici dei prossimi anni. Ma c’e’ anche la popolazione piu’ giovane e spinta verso la sostenibilita’. Quindi, questo e’ un punto di ritrovo importante dove l’esperienza locale del Lazio puo’ essere portata a frutto”, ha evidenziato il commissario generale per l’Italia all’Expo, Paolo Glisenti. Il Console d’Italia a Dubai, Giuseppe Finocchiaro, ha sottolineato il “lodevole lavoro e lo sforzo della Regione Lazio per gestire la transizione ecologica in modo mirato e su misura”. Al forum sono intervenuti in presenza e da remoto il presidente del Comitato Regionale Universitario del Lazio (Crul) Stefano Ubertini; Riccardo Valentini, docente dell’Universita’ La Tuscia e premio Nobel per la Pace nel 2007; Livio De Santoli, prorettore per la Sostenibilita’ dell’Universita’ La Sapienza; Monia Santini, direttore della Divisione di Ricerca Impacts on Agriculture, Forests and Ecosystem Services (Iafes) di Cmcc; Gianmaria Sannino, responsabile del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell’Enea; Carola De Angelis, responsabile Fondi Esi e Assistenza Tecnica di Lazio Innova; Mara Cossu della direzione generale per la crescita sostenibile e la qualita’ dello sviluppo del ministero della Transizione Ecologica.
Durante l’incontro, c’e’ stato inoltre spazio per le startup WSense, Natura 4.0 e Griddit ESA-Bic Startup per evidenziare l’importanza delle tecnologie digitali per l’accelerazione della transizione ecologica. “Stabilendo un chiaro collegamento tra riscaldamento globale e attivita’ umane, la scienza del clima e’ diventata un diretto motore delle nostre decisioni come regione, e parlo di scelte reali e tangibili”, ha spiegato l’assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio, Roberta Lombardi, che a conclusione dell’evento ha evidenziato “l’eccellenza nella scienza sul clima e i servizi associati che gli istituti di ricerca della regione possono offrire per affrontare le sfide del clima”. “Cosi’ come facciamo con la pandemia, dobbiamo fare lo stesso con il cambiamento climatico: dobbiamo guardare sistematicamente i dati, prendere decisioni, agire, monitorare”, ha sottolineato.