“Stiamo preparando tutte le nostre cose e ci prepariamo ad andare via da Piazza Santi Apostoli per trasferirci autonomamente in via Venturi, dove la Regione Lazio ha dato la disponibilita’ all’accoglienza. Un’emergenza disattesa dalle lungaggini pretestuose avanzate dal Comune”. Lo annunciano le famiglie ospiti da agosto scorso alla chiesa di Santi Apostoli, dopo essere state sgomberate a fine luglio da un palazzo di via Quintavalle, a Cinecitta’.
“Da oggi cominceremo a preparare le nostre cose e i nostri effetti personali per muoverci in settimana verso via Venturi. Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti di donne, bambini, uomini e anziani, fiaccati da una vita nelle tende, di sostenere questa decisione. I prossimi giorni si annunciano particolarmente rigidi dal punto di vista climatico, per questo auspichiamo che non si ostacoli ancora l’ingresso dei nuclei nello stabile di via Venturi e che invece ci si adoperi per favorirne l’entrata. Ringraziamo padre Agnello – concludono – e i suoi confratelli per le attenzioni nei nostri confronti”.
“E’ incredibile come il Comune di Roma non riconosca alle famiglie sgomberate di Cinecittà il sacrosanto diritto ad avere un alloggio. Il Campidoglio ha a propria disposizione circa 120 milioni di euro per l’emergenza abitativa stanziati dal Governo, c’è una delibera regionale sulla questione, ma le case restano un miraggio. Dopo aver passato settimane nella chiesa di Santi Apostoli, fortunatamente la Regione ha messo a disposizione dei nuclei familiari uno stabile in via Ventura per poter passare le prossime settimane al caldo. Ora, però, si muova il Comune, risolvendo una volta per tutte la questione”. Lo afferma, in una nota, Oreste Pastorelli, deputato e candidato del centrosinistra al Senato nel collegio uninominale di Roma 2 Tuscolano-Torre Angela.
