Fase due, spostamenti in regione ma niente assembramenti

Dal 4 maggio poi riapriranno i parchi e i bar-ristoranti ma solo per cibo da asporto. Aperture più ampie dal 18 maggio e dal primo giugno

Niente assembramenti, distanza sociale di almeno un metro, spostamenti all’interno della regione di appartenenza ma solo per comprovate esigenze, riapertura di ristoranti ma solo per cibi di asporto. Sono tra le novità annunciate dal premier Conte per la fase due.

Le scuole riapriranno a settembre, mentre ancora non ci sono notizie sui campionati di calcio. “Non è un libera tutti”, ha sottolineato il premier in conferenza stampa.

Conte ha annunciato che saranno calmierati prezzi di mercato delle mascherine, quelle chirurgiche costeranno a 50 centesimi e sarà abolita l’IVA.

Tra le novità la possibilità di andare a trovare parenti per motivi precisi, e verranno riaperti pure i parchi ma mantenendo le distanze. E la stessa cosa avverrà anche per gli allenamenti sportivi per le discipline individuali . “Non permetteremo party”, ha detto Conte. Previsti anche i funerali, ma solo con 15 persone, mentre rimangono ancora sospese le altre funzioni religiose.

Dal 4 maggio verranno riaperte le attivita’ relative alla “manifattura e tutto il settore delle costruzioni e del commercio all’ingrosso” funzionale a questi due settori. Lo ha annunciato annunciato lo stesso Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa da palazzo Chigi. Le riaperture sono consentite in base al “presupposto che queste aziende rispetteranno rigorosamente il protocollo sicurezza sui luoghi di lavoro perfezionato il 24 aprile”, ha aggiunto con riferimento alla fase due dell’emergenza coronavirus.

Il 18 maggio abbiamo in programma una riapertura del commercio al dettaglio – ha annunciato Conte – E anche musei, mostre e biblioteche, allenamenti a squadre in campo sportivo”.  Il primo giugno poi “vorremmo riaprire i bar, le ristorazioni, centri estetici e parrucchieri”, ha detto il premier.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che “per chi ha avuto gia’ il bonus da 600 euro stiamo sperimentando la possibilita’ di un rinnovo automatico”.

Per quanto riguarda Roma ora bisognerà capire come sarà rivoluzionato il sistema dei trasporti. Ma i primi cittadini dicono che servono piu’ poteri ai sindaci, sull’applicazione delle misure per la fase 2, sui relativi controlli e sui cantieri. E’ questo l’invito che il presidente dell’Anci Antonio Decaro e la sindaca di Roma Virginia Raggi , a quanto si apprende, hanno formulato al premier Giuseppe Conte nel corso della cabina di regia governo-enti locali. E’ impossibile aprire i cantieri in tempi brevi senza che i sindaci non abbiano maggiori poteri a riguardo, ha spiegato Raggi.

 

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