Complice anche il fatto che Ferragosto 2023 capita di martedi, dunque il ponte viene da sé, un romano su due passerà la festività fuori casa. Ma non si andrà molto lontano. Il litorale di Roma, i Castelli, o le montagne di Abruzzo, Umbria e Marche le destinazioni preferite, per una vacanza, per molti, di 3-4 giorni al massimo. Ma poi c’è un 30% dei romani che si limiterà alla sola giornata di Ferragosto. Roma d’altronde in questo periodo non è una città deserta come prima del Duemila.
Il 20% degli italiani a Ferragosto rimane a casa
Un’indagine di Ixe-Coldiretti addirittura dice quasi c’è un 20% dei cittadini dichiara di trascorrerlo a casa a riposare mentre per un altro 31% si tratta di un giorno come gli altri e un 1% non sa ancora cosa farà. Il Ferragosto – sottolinea l’indagine – resta comunque il momento clou delle vacanze degli italiani, con 20 milioni di turisti che quest’anno hanno scelto di concentrare le ferie nel mese di agosto nonostante le preoccupazioni per la crescita dell’inflazione e la difficile situazione internazionale con la guerra in Ucraina.
Preferita l’Italia all’estero
Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega l’organizzazione agricola – c’è anche una quota del 28% di italiani, tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo.
Tanti al mare, ma anche nei parchi naturali
Se il mare con il caldo si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, campagna e parchi naturali contendono alla montagna il secondo posto ma – scrive la nota Coldiretti – recuperano terreno anche le città d’arte, prese d’assalto soprattutto dagli stranieri. Particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea l’indagine – una Italia cosiddetta “minore” con ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitare i piccoli borghi magari anche solo con una gita in giornata.
Preferite le case di proprietà, ma anche i B&B
La maggioranza degli italiani in viaggio – riferisce l’inchiesta – ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti e amici o negli appartamenti in affitto, in ripresa l’albergo, che si piazza davanti ai bed and breakfast ma nella classifica delle preferenze molto gettonati sono anche i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti secondo Terranostra e Campagna Amica dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.