Fipe Confcommercio Roma, anticipare divieto vendita bevande alcoliche alle 19

"Con servizi che permettano una migliore e più facile gestione del consumo e dei consumatori".

La difficile ripartenza delle attivita’ di ristorazione si trova gia’ a dover fare i conti con l’annoso problema della mala movida che in questa situazione assume anche il profilo di emergenza sanitaria. Lo dichiara, in una nota, Giancarlo Deidda, commissario di Fipe Confcommercio Roma, sulla gestione della fase 2 nei luoghi della movida della Capitale.

“La voglia di socialita’, dopo oltre due mesi di lockdown – aggiunge – sta mettendo a dura prova la capacita’ delle attivita’ di mantenere il rispetto del divieto di assembramenti, complice anche l’avvio della bella stagione. La necessita’ di evitare qualsiasi provvedimento di chiusura che in questo momento sarebbe devastante per la ripresa del lavoro impone a tutti scelte consapevoli e responsabili. Per questo Fipe Confcommercio Roma chiede alla sindaca Virginia Raggi di anticipare il divieto di vendita di bevande alcoliche alle 19.00 con l’obiettivo di privilegiare modalita’ di servizio che permettano una migliore e piu’ facile gestione del consumo e dei consumatori”.

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