Fiumicino/aeroporto: un piano da 10 miliardi per raddoppiare i passeggeri

Taxi aerei per volare nel centro di Roma, incubatori di startup, recupero del 98% dei rifiuti prodotti, tecnologie di rilevamento biometrico del volto per gli imbarchi rapidi

photo credit: Aeroporto Fiumicino

Taxi aerei per volare nel centro di Roma, incubatori di startup, recupero del 98% dei rifiuti prodotti, tecnologie di rilevamento biometrico del volto per gli imbarchi rapidi. L’aeroporto Leonardo da Vinci, uno dei più efficienti motori economici della capitale e non solo, punta a intrecciare nuove tecnologie con un solido sviluppo infrastrutturale. Mentre la ferita del Covid-19, che ha costretto lo scalo romano ai suoi minimi storici, non è ancora completamente chiusa.

Aeroporti di Roma (la società che controlla il Leonardo da Vinci e Ciampino), secondo quanto scrive ‘La Repubblica’, è pronta a lanciare un nuovo piano di investimenti. Il primo obiettivo è quello infrastrutturale: entro il 2022 sarà completata l’estensione del Terminal 1 con la realizzazione del nuovo molo “A” dedicato ai voli Schengen. In tutto 60mila metri quadrati di nuovi spazi dotati di 23 gate. Più a lungo termine sono invece gli interventi ‘ S Sa ‘ S s ‘ s SS i previsti dal Masterplan 2046 che guardano al bersaglio grosso, ovvero dar vita a uno scalo capace di ospitare nel 2046 tra gli 80 e i 90 milioni di passeggeri ogni anno.

Per riuscirci è stato messo da parte il precedente progetto di ampliamento, che aveva ottenuto parere negativo della procedura di Valutazione di impatto ambientale, e al suo posto è stato presentato un nuovo piano che prevede un consumo limitato del territorio, al punto che l’ampliamento sulle aree esterne sarebbe di appena 1’1% rispetto all’estensione complessiva della Riserva Naturale del litorale romano. Questo servirebbe per costruire la pista di volo numero 4, parallela alla 3 e necessaria per ridurre ¡I passaggio degli aerei vicino ai centri abitati di Fiumicino e Isola Sacra.

Il resto del Masterplan 2046 prevede invece uno sviluppo verso Est all’interno dei confini attuali dell’aeroporto, attraverso la realizzazione di una nuova parte di aerostazioni organica con i) nuovo Terminal. Un piano di rilancio che, secondo Aeroporti di Roma, sempre a quanto riferisce ‘’La Repubblica’’,  è essenziale per continuare a sostenere la competitività internazionale e quindi la crescita economica del sito. Al 2019 (anno pre-Covìd) il totale dei posti di lavoro (tra diretti, indiretti e indotto) ha raggiunto le 349miìa unità, con un valore della produzione complessivo pari a 49 miliardi di euro e un traffico di 43 milioni di passeggeri.

Il raddoppio dei passeggeri assicurerà un incremento significativo di tutti gli altri fattori in gioco confermando il ruolo dello scalo nello scacchiere economico della capitale. «Essere a prova di futuro – dichiara a ‘La Repubblica’ Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma – significa essere pronti a proseguire su un piano di investimenti di 10 miliardi di euro fino a fine concessione ne! 2046, di cui 2 già spesi, affinchè il potenziale di crescita di Roma venga colto in pieno, sostenendo la connettività internazionale del Paese ed alimentando un notevolissimo indotto socioeconomico, generando al contempo proprio le risorse necessarie per la più efficace transizione ecologica e digitale».

La transizione, nel caso del Leonardo da Vinci, si compie con i nuovi progetti in cantiere: l’accordo con Volocopter e Atlantia per portare taxi aerei elettrici a Roma nel 2024; il lancio delle nuove procedure di imbarco a rilevamento biometrico, quindi senza bisogno di esibire documenti; l’adozione della nuova sala operativa, dotata di 16 control rooms e 112 postazioni di lavoro, con sistemi moderni in grado di assicurare continuità operativa anche in caso di attacchi alla cyber security. Novità che attirano passeggeri e vettori.

Le previsioni per l’estate 2022 sono buone: Qantas ha annunciato pochi giorni fa il primo collegamento diretto tra l’Australia e Fiumicino.Il nuovo vettore Westject collegherà Calgary con Roma, mentre Ryanair ha assicurato che entro la prossima estate saranno inaugurate altre 8 nuove rotte sulla capitale. Il quadrò sarà completo solo una volta stabilizzata anche l’attività di ITA Airways, che dal prossimo anno dovrebbe incrementare l’offerta europea, ampliare i collegamenti con gli Stati Uniti, con il Sud America e con È Giappone. Molto dipenderà dall’evoluzione del Covid-19, anche se i piani di sviluppo sono ormai lanciati e l’aeroporto sembra destinato a crescere ancora.

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