Dalla fine del Giubileo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco sono passati più di due anni. L’ultima porta Santa si è chiusa il 20 novembre del 2016, ma molti dei fondi straordinari destinati a Roma Capitale per l’evento non sono ancora stati spesi. Al Simu, il dipartimento che si occupa dei lavori pubblici in città, ci sono, tra gare non ancora indette e lavori non assegnati, fondi bloccati per più di 15 milioni e mezzo per gare importanti dal selciato di piazza Venezia fino al rifacimento di via Aurelia e dell’Appia Antica. E adesso il rischio è di perdere quei soldi. “In una riunione la dottoressa Acerbi (vice capo gabinetto Raggi ndr) ci ha riferito che i fondi andranno perduti se i lavori non saranno realizzati entro il 31 dicembre 2019”, hanno riferito i tecnici del Simu questa mattina durante una seduta della commissione capitolina Lavori pubblici che aveva l’obiettivo di fare una ricognizione degli interventi realizzati e da realizzare con i fondi giubilari.
La situazione più grave riguarda 1,7 milioni destinati alla riqualificazione dell’Appia antica (930mila euro), al rifacimento del manto stradale di via della Mercede da via Francesco Crispi a via del Corso (600mila euro) e alla manutenzione ordinaria del sistema di Videosorveglianza della città (200mila euro). “Per questi interventi – hanno convenuto bipartisan i consiglieri – è meglio trovare un finanziamento alternativo. Per tutti e tre infatti non è stata nemmeno indetta la gara. “Sull’Appia antica non è stato fatto perché il progetto è stato cambiato tre volte, c’è stata anche l’ipotesi pedonalizzazione totale”, hanno spiegato gli uffici. La larga parte degli interventi (13,3 milioni) però rimarrà in un pericoloso limbo. Infatti, mentre su piazza Venezia e piazza Ara Coeli (5,6 milioni) la gara è chiusa anche se manca l’aggiudicazione, per gli interventi di riqualificazione su via IV Novembre-largo Magnanapoli-via Cesare Battisti (2 milioni e 630mila), via Aurelia, dalla stazione al Gra (4,4 milioni) e via Baldo degli Ubaldi-via Angelo Emo (1,2 milioni) l’amministrazione è incappata, parole degli uffici “In un pericoloso balletto con Anac”.
“Le gare – hanno spiegato – sono chiuse, ma dato che le imprese avevano dei problemi penali a causa del rinvio a giudizio dei loro rappresentati, noi abbiamo proceduto all’assegnazione alle imprese residuali che avevano comunque i requisiti. È stata fatta comunicazione all’Anac che però sostiene che escludere questi signori possa rappresentare un problema pesante”. In sostanza per il protocollo d’intesa che la sindaca Raggi firmò con l’Anac appena insediata, l’amministrazione non può aggiudicare gare a società gestite o di proprietà di persone condannate. Nel caso delle due imprese però si tratta di titolari solo rinviati a giudizio. Senza una condanna per l’Anac potrebbero non esserci i presupposti per l’esclusione. Per superare l’impasse potrebbe essere utile un atto politico. La consigliera del Pd Ilaria Piccolo ha proposto di presentare un odg in assemblea Capitolina a riguardo da allegare alla risposta all’Anac. Diversi, intanto, sono gli interventi finanziati sempre con i fondi del Giubileo, ma che sono stati aggiudicati e i cui lavori inizieranno a breve, sono stati conclusi o che verranno completati in poco tempo: tra questi l’accordo quadro per la manutenzione ordinaria dei marciapiedi, i lavori a piazza Adriana, mausoleo di Sant’Elena e via Gregorio VII, il potenziamento e la trasformazione a led dell’illuminazione pubblica della salita dei Parioli e di via Masaniello, la nuova illuminazione di piazza del Campidoglio, piazza Navona, ponte Milvio e piazza dei Cinquecento, la fornitura della Sala Sistema Roma. In corso poi la realizzazione della rotatoria di via Cassia e i lavori a piazza Armellini, – la conclusione è prevista per entrambi i cantieri a marzo – l’illuminazione della pista ciclopedonale di via Nomentana, l’illuminazione artistica dell’Isola Tiberina. Infine, è in corso l’appalto per l’accordo quadro per la manutenzione sulle piste ciclabili, dal valore di 600mila euro, mentre sono state aggiudicate le gare e risultano in fase di consegna gli interventi di piazza Vittorio (2,5 milioni) e via XXIV Maggio.