Enzo Foschi, segretario romano del Partito Democratico, ai microfoni di Radiocolonna.it ha fatto il punto sulla città di Roma, il cui sindaco Roberto Gualtieri è espressione del suo partito. Nelle sue parole una valutazione ad ampio raggio della situazione dei cantieri in vista del Giubileo del 2025, che stanno provocando gravi disagi agli automobilisti romani.
Sui cantieri Foschi ricorda che Roma necessita di una “cura forte” per renderla più vivibile e competitiva, e l’effetto di questa cura si vedrà tra qualche tempo, e al momento la marea di cantieri aperti in tutta la città è il segno di un lavoro che è stato programmato nei scorsi due anni, e che andrà a cambiare a livello strutturale il volto e il modo di essere della città.
Le opere realizzate rimarranno come patrimonio di tutti i romani, e come accade sempre con questo tipo di grandi eventi il Giubileo rappresenta una opportunità di rilancio per la città. Il segretario romano dei Dem confida infatti che i cantieri saranno tutti terminati in tempo, citando ad esempio le tre tranvie che saranno realizzate entro la fine del 2025 e che andranno a modificare il trasporto pubblico cittadino, soprattutto integrando zone della città che oggi vedono il trasporto pubblico molto complicato se non del tutto assente.
Rispetto al rapporto col Campidoglio, Foschi sottolinea che il problema era rappresentato dalla precedente gestione del PD a Roma e oggi, in controtendenza, vengono invece aperti nuovi circoli e aumentano gli iscritti. Il rapporto tra PD Roma e Campidoglio deve essere rispettoso delle reciproche prerogative, ma necessario per portare le istanze dei cittadini e dei comitati fin dentro le stanze dei bottoni, dove vengono prese le decisioni. Proprio su questo Foschi ricorda che su alcune scelte la posizione espressa dal PD Roma è servita a far “ragionare” le istituzioni romane rispetto ad alcuni temi particolarmente a cuore ai cittadini
