Gentiloni: amministrazione Roma non é massimo dell’efficienza

Così il presidente del Consiglio intervenendo all'evento "Una costituente per Roma" organizzato da Roberto Giachetti al Teatro di Adriano. Serve per Roma, ha aggiunto, "una prospettiva di lungo termine".

Roma “non è una città che si possa governare semplicemente cercando di gestire, e non sempre ci si riesce come è evidente, la sequela di emergenze che si presentano. Un po’ perché sono talmente tante e complicate, sedimentate da tanto tempo, che anche l’amministrazione più efficiente farebbe fatica. E non mi pare che siamo in una condizione di avere il massimo dell’efficienza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, intervenendo all’evento “Una costituente per Roma” organizzato da Roberto Giachetti al Teatro di Adriano. Serve per Roma, ha aggiunto, “una prospettiva di lungo termine”.

“Non possiamo pensare che sulla capitale d’Italia stiamo qui sulla riva ad aspettare il cadavere che passi”, ha detto il ministro delle sviluppo Carlo Calenda rilanciando la necessità di proseguire il tavolo su Roma: al momento “il tavolo rimane fantasma. Bisogna solo implementarlo e per questo conto di rompere le scatole alla sindaca in modo costruttivo”. “Il tavolo andrebbe istituzionalizzato – ha aggiunto – a patto che questa richiesta sia condivisa e che la sindaca si impegni a partecipi in prima persona investendo capitale politico”.

“La criminalità se c’è va combattuta e repressa. Ma quello che fa veramente impressione a Roma è per esempio quello che prende una lattina di coca cola e la butta per terra, non esiste più nel resto del mondo. Il degrado delle piccole cose è il segno della responsabilità sociale verso la città. E non è una cosa difficile da battere. Roma ha perso la poesia e la concretezza, perché è mancata la collaborazione tra le due cose»”, ha proseguito Calenda. L’evento è moderato dalla giornalista Lucia Annunziata.

“Un patto costituente per Roma, che guardi al 2021 a prescindere da chi sarà il prossimo sindaco, che coinvolga tutte le forze politich: questa l’iniziativa promossa da Giachetti. “Roma ha un vestito sgualcito – ha detto Giachetti -, va riorganizzata. Farlo tutti assieme con lo spirito di una Costituente per la città è il più grande contributo che possiamo dare”.

All’incontro sono presenti oltre al premier Paolo Gentiloni, i ministri dello Sviluppo e delle Infrastrutture Carlo Calenda e Graziano Delrio, il presidente del Coni Giovanni Malagò. Giachetti ha detto di non voler dare «alcuna valutazione politica sul presente», ma ha ricordato di aver cercato per un mese in vari modi di invitare la sindaca M5S Virginia Raggi. “Mi ha scritto alla fine il cerimoniale del Campidoglio – ha detto – spiegando che non poteva essere presente per impegni istituzionali”. “Calenda e Delrio hanno scoperto tardi la difficoltà di parlarci…, ha ironizzato Giachetti.

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