Gentiloni lancia l’esenzione del canone Rai per gli over 75

Il nuovo decreto aumenta la soglia di reddito (8mila euro) entro la quale non si deve pagare il balzello sulla televisione

Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni (Foto Omniroma)

E’ partita con l’annuncio di un decreto “che aumenta la fascia di reddito per le persone over 75 esentate dal pagamento del canone della Rai” estendendo la gratuita’ dell’imposta dalle attuali 115mila a 350mila persone, la settimana politica del premier Paolo Gentiloni. Un provvedimento a firma di Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda, due dei ministri sui quali il presidente del Consiglio sta facendo maggiore affidamento in questa fase di avvicinamento alle urne del 4 marzo.

La seconda stagione di riforme che l’Italia deve affrontare nei prossimi anni non deve essere immaginata come una stagione di improbabili miracoli”, ha detto Gentiloni. “Non credo sia utile nei confronti dell’opinione pubblica perché dietro questa illusione c’è il rischio di cancellare i grandi passi avanti fatti in questi anni. Noi come paese non ce lo possiamo permettere”, ha aggiunto.

Canone azzerato per gli anziani poveri
La misura annunciata oggi fa salire a 8.000 euro (dai 6.713,98 precedenti) il reddito che consente l’esenzione dal pagamento del canone Rai, limitatamente a coloro che abbiano compiuto 75 anni. La cifra precisa dei nuovi nuclei familiari interessati (spesso sono composti da una sola persona) è di 232.571, che si aggiungono ai 115.500 che già non pagavano il canone.

A seguito dell’annuncio, l’azienda ha diffuso una nota nella quale “prende positivamente atto del provvedimento del Governo che estende l’esenzione dal pagamento del canone agli over 75 con reddito inferiore a 8mila euro l’anno. La disposizione, volta a promuovere l’inclusione sociale, è in linea con analoghe misure già in atto per i principali broadcaster pubblici europei ed è in completa sintonia con i principi di uguaglianza sostanziale e di libero accesso all’informazione sanciti dalla Costituzione e propri della mission Rai. Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione rappresenta un valore imprescindibile per il servizio pubblico radiotelevisivo”.

 

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