Dieci persone, tra cui l’ex senatore del Pd, Massimo Pompili e l’ex presidente dell’Isma Istituto di Santa Maria in Aquiro, Guido Magrini (condannato a 3 anni in appello nel processo a Mafia Capitale), sono stati rinviati a giudizio dal gip di Roma, Elvira Tamburelli, in quanto accusati di avere assegnato decine di incarichi di consulenza in via diretta ad alcune associazioni e onlus. Il processo è stato fissato al prossimo 15 gennaio davanti alla seconda sezione penale.
La Procura, inoltre, contesta agli imputati, accusati a seconda delle posizioni di abuso di ufficio e corruzione, una sistematica violazione della normativa sugli appalti.
I vertici dell’Isma avrebbero ottenuto, in cambio di favori, delle utilità personali. Ad esempio Magrini avrebbe ottenuto l’assunzione della figlia Elena presso l’associazione in cambio dell’assegnazione diretta di un appalto. Pompili è coinvolto nel procedimento nella qualità di presidente dell’Istituto all’epoca dei fatti.