Se la situazione lo permette, la prossima edizione del Giro d’Italia partirà dall’Ucraina. Lo ha detto oggi il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, all’evento “Il 106mo Giro d’Italia: vetrina per il saper fare italiano” in corso alla Farnesina. Il capo della diplomazia italiana ha auspicato che la manifestazione sportiva del ciclismo possa partire nel 2024 dall’Ucraina: “Sarebbe un segnale di attenzione di un Paese che sosteniamo con grande forza”.
Il Giro d’Italia per il ministro degli Esteri rappresenta una ulteriore possibilità di far conoscere l’Italia nel mondo e raggiungere “luoghi e città che il grande pubblico non conosce”. Tajani ha inoltre sottolineato come l’arrivo del Giro ai Fori imperiali e l’organizzazione della Ryder Cup nella capitale d’Italia rafforzino la candidatura di Roma a Expo 2030.
All’evento di oggi alla Farnesina, prendono parte anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, il presidente di Rcs, Urbano Cairo, del presidente di Ice-Agenzia, Matteo Zoppas e il presidente del comitato promotore di Roma Expo 2030, Giampiero Massolo. È prevista anche la partecipazione di Vincenzo Nibali, vincitore del Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016.