Roma per il Giubileo del 2025 punta a riqualificare 150 chilometri di strade. Lo ha detto l’assessora ai Lavori pubblici di Roma, Ornella Segnalini, in occasione del suo intervento al primo tavolo di ascolto “Verso il Giubileo del 2025”, alla sala Capitolare del Senato a Roma.
“Roma non può accogliere i pellegrini con le strade così come sono adesso. Ci saranno due tipi di interventi. Il primo per la viabilità a carico del Comune di Roma e un secondo per cui stiamo valutando la possibilità che ci sia un aiuto di Anas. Penso a un totale di circa 150 km di strade che dovranno essere in ottimo stato”, ha detto.
Al tavolo è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, precisando che a Roma per il Giubileo del 2025 vi saranno nuove infrastrutture, ma anche alcuni cantieri ancora aperti, poiché collegati ai fondi del Pnrr i cui progetti vanno completati per il 2026.
“Il Giubileo – ha detto il ministro – è un grande evento che può determinare uno stress forte per una città. Il tempo che si passa nel traffico cittadino è il momento peggiore della giornata. Sento la responsabilità di contribuire insieme al governo perché questo evento sia di condivisione e non di stress. È importante che passino treni e bus con le frequenze necessarie. Per questo bisognerà investire non tanto sulle infrastrutture quanto sui servizi”.
“Entro il 2025 cittadini e turisti a Roma troveranno alcune nuove infrastrutture ma anche altre in costruzione – ha aggiunto -. Sarà l’anno successivo, il 2026, quello per chiusura dei progetti legati e finanziati dal Pnrr. Quindi i cittadini e turisti delle città interessate dal Giubileo troveranno ancora cantieri aperti”. Per quanto riguarda la dotazione finanziaria “su Roma ci sono 4,6 miliardi di euro nel 2022-2026 a cui aggiungere i fondi attribuiti alla Regione Lazio con ricadute su Roma, per un totale di 8,2 miliardi”, ha spiegato Giovannini.