Giubileo 2025, il punto. Quarto appalto per stazione Pigneto

Alzato, di poco, l’importo dell’avviso. Ma è oggettivamente difficile farcela per l’Anno Santo

Rfi ci riprova, ma l’obiettivo del Giubileo del 2025 sembra ormai un miraggio irraggiungibile. Rete ferroviaria italiana ha pubblicato per la quarta volta  l’avviso per appaltare la riqualificazione del nodo ferroviario della stazione Pigneto, a Roma. La notizia è riportata dal quotidiano on line Nt+ Enti Locali & Edilizia. I primi tre avvisi erano andati deserti, non sei era presentato nessuno.

L’avviso per il Pigneto scade a breve

Il Giubileo sarebbe stata l’occasione per riqualificare quell’area, coprendo il vallo ferroviario, e favorendo lo scambio tra metro C e metro linea ferroviaria. L’avviso di Rfi ha un importo di quasi 118 milioni, contro il precedente  di 116,7 milioni, entro  il 4 giugno prossimo.

Difficile farcela per il Giubileo

Dopo il fallimento della terza gara il Comune aveva processo che avrebbe riportato la situazione allo stato precedente, considerato che la viabilità del quartiere è stata del tutto stravolta. Bisognerà capire se ora il progetto verrà rivisto per farcela almeno per metà 2025, considerato che già il prolungamento della metro C, con le aperture delle stazioni Metronio e Colosseo, è stato spostato alla seconda metà del prossimo anno. Dal Pigneto sarebbero passate le linee Fl1 (Orte Fiumicino) e Fl3 (Roma Viterbo), e poi appunto il passaggio alla metro C. Il vallo ferroviario coperto sarebbe stato trasformato in giardino, collegandolo quindi all’area pedonale già presente al centro del quartiere.

Problemi con i sottoservizi

I problemi però sono emersi subito quando si è cominciato a sondare il sottosuolo. La mappa dei sottoservizi non corrispondeva a quello che poi è emerso. Una vicenda emersa già nel 2017, e che ha visto sommarsi riunioni di commissioni su riunioni, e questo alla fine ha fatto sì che le incomprensioni tra Rai e Campidoglio si amplificassero. Dopo il fallimento del terzo avviso, l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma, Eugenio Patané, aveva detto: “Abbiamo dato mandato al Dipartimento e all’agenzia Roma Servizi per la mobilità di lavorare per il ripristino della viabilità precedente. Da troppo tempo, a causa delle modifiche alla viabilità conseguenti alla delimitazione dell’area di cantiere, la situazione del traffico nel quadrante è pesante e non più sostenibile”

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