Giubileo: a breve cantieri per sovrappasso tra A1 e area Tor Vergata. Anas, pronto a febbraio 2025

La chiusura dei lavori slitterà di 2-3 mesi rispetto al termine iniziale previsto per l'8 dicembre 2024

Non sarà pronto prima di febbraio del 2025 il sovrappasso che collegherà l’autostrada A1 all’area di Tor Vergata e che dovrà ospitare diverse iniziative giubilari, tra cui il raduno dei lavoratori e quello dei giovani. A confermarlo è stato Marco Moladori, responsabile della struttura territoriale del Lazio di Anas, sottolineando che “in un anno stiamo realizzando un intervento che andrebbe fatto in due anni”.

Dalle aree di Tor Vergata, uscendo da Roma a destra, ci si potrà connettere, da destra verso sinistra, attraverso il nuovo svincolo. “All’inizio – ha detto Moladori – ci eravamo dati come termine l’8 dicembre del 2024, ma la procedura autorizzativa è stata complicata e chiuderemo a febbraio del 2025: è chiaro che ci saranno un po’ di disagi ma l’opera sarà pronta, in anticipo di 2-3 mesi, rispetto al primo evento giubilare nell’area di Tor Vergata”, ha detto Moladori, nel corso della commissione capitolina Giubileo, presieduta da Dario Nanni della lista Civica Calenda.

“Siamo nella fase delle autorizzazioni, a breve cominceremo i lavori e confidiamo che possano essere completati nel cronoprogramma: sborderemo leggermente il 2025, poco sposta perché i primi eventi sono a maggio e a giugno, se anche terminassimo a febbraio-marzo del 2025 i lavori, i cantieri non inficeranno con la realizzazione degli eventi”, ha aggiunto l’ingenere di Anas. Al momento si è chiusa la conferenza dei servizi con parere positivo e deve essere approvata una delibera inerente all’intervento. Inoltre deve essere firmata un’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri, che in qualità di commissario di governo per il Giubileo, dia l’autorizzazione alla compatibilità urbanistica di due piccole rampe che insistino nell’area di Tor Vergata, a poca distanza dalle Vele di Calatrava dove è prevista la riqualificazione di una parte degli spazi entro l’Anno Santo.

“Tra i vari interventi che sta seguendo Anas questo svincolo è un’opera fondamentale del Giubileo, crea un collegamento tra l’area delle Vele incompiute, su cui il Demanio ha avviato la riqualificazione, e l’autostrada A1 – ha spiegato Moladori -. L’intervento di Anas riguarda la viabilità di collegamento all’area in cui saranno realizzati il Giubileo dei Giovani e il Giubileo del Lavoro. Il sovrappasso serve a creare il collegamento viario che manca, in un’area dove è difficile realizzare eventi proprio a causa delle difficoltà di connessione”. Moladori ha ricordato che nel corso della conferenza dei servizi “la Sovrintentenza paesaggistica e archeologica hanno dato parere positivo, c’è una Villa romana nella zona e abbiamo progettato un intervento che supera il vincolo archeologico. Inoltre – ha sottolineato l’ingegnere di Anas – si realizza un ponte ad arco per assecondare le richieste sui vincoli paesaggistici. La società Autostrade ha chiesto integrazioni sul rumore e approfondimenti sia sulle norme stradali sia sulle logiche di manutenzione del sovrappasso: c’è stato uno scambio di corrispondenza gestito dal Comune di Roma e abbiamo ricevuto anche su quello parere favorevole. Ora è previsto un passaggio in delibera e terminato questo passaggio si potrà realizzare l’intervento”.

Infine rispetto alla sussistenza delle “due piccole rampe che non sono compatibili urbanisticamente, ma non minano l’intervento nel complesso, ci sarà un’ordinanza del commissario, del sindaco Gualtieri – ha sottolineato l’ingegnere – e quindi le due rampe diventeranno urbanisticamente compatibili”. L’impresa per realizzare i lavori è già pronta.

“Noi utilizziamo gli accordi quadro, e potremo dare avvio lavori subito dopo la firma dell’ordinanza”, ha chiarito Moladori. I lavori partiranno dal completamento della viabilità nella porzione di territorio delimitata da via Vittorio Ragusa e via Botte di Luciano in corrispondenza della complanare destra del raccordo autostradale da via Flaminio Bertone e dalla rotatoria di Archiginnasio in corrispondenza della complanare sinistra.

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