Sono partiti stamattina i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale che collegherà Monte Ciocci a piazza San Pietro entro il Giubileo. L’attraversamento collegherà tre Municipi, il primo, il tredicesimo e il quattordicesimo, con la via Francigena. Un percorso naturale e storico-monumentale che consentirà ai pellegrini di raggiungere il Vaticano ma permetterà anche ai residenti di muoversi a piedi o in bicicletta da un quadrante all’altro. L’opera è un intervento di rigenerazione urbana della vecchia ferrovia che collegava Roma con Pisa, dismessa dalla giunta di Francesco Rutelli a cavallo con il Giubileo del 2000. “È uno dei cantieri più belli del Giubileo, uno dei primi che abbiamo deciso di avviare”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “È una ciclabile ma è molto di più, è un chilometro e mezzo con un percorso protetto, sicuro e scenografico – ha aggiunto -. È un esempio di rigenerazione urbana di qualità, di un bene di proprietà delle ferrovie. Sarà un intervento di qualità anche per l’intermodalità trasportistica. Colleghiamo due nodi del ferro e creiamo una ricucitura tra i quartieri, riavvicinando tre municipi”.
L’obiettivo, per il futuro, a termine dell’Anno Santo, è quello di recuperare anche i due casali localizzati nelle vicinanze della galleria che porta al Vaticano e farne dei punti di informazione turistica, con ciclofficine e spazi di ristoro dotati di docce. Stamattina il sindaco Gualtieri, accompagnato dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, ha dato il via ufficialmente ai lavori. La chiusura del cantiere, inizialmente prevista nel primo trimestre del 2025, potrebbe essere anche anticipata a dicembre prossimo. “Questo percorso è una meraviglia di livello internazionale, lo volevano tutti dai consiglieri al Vaticano, dalle associazioni ai presidenti di Municipio”, ha sottolineato l’assessore Patanè. “Qui passava il treno per Pisa, tra le case – ha aggiunto -. Quando fu tombato, dall’amministrazione Rutelli, era stato previsto un percorso ciclopedonale. L’idea era quella di consentire a tutti di arrivare a San Pietro, con questa naturale diramazione della via Francigena. Sarà un collegamento anche per i ragazzi che vanno a scuola, da un quartiere all’altro, a piedi o in bicicletta. Finiremo l’opera, in futuro miglioreremo l’accesso a Monte Ciocci”.
Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale di 1,5 chilometri che si propone come una diramazione della pista ciclabile già attiva da Monte Mario a Monte Ciocci. È prevista la riqualificazione e il riutilizzo di aree e manufatti non più a uso del trasporto ferroviario; la realizzazione della nuova via Francigena urbana e lo scambio intermodale tra Trasporto pubblico locale attraverso le stazioni Valle Aurelia e San Pietro. L’opera è stata finanziata con 6,7 milioni provenienti dai fondi giubilari. “È una conferma dell’impegno di Rfi per il Giubileo, siamo stati già alla stazione Trastevere e oggi ci apprestiamo a restituire alla città un bellissimo percorso destinato a migliorare la mobilità ciclopedonale e che collegherà Monte Ciocci con piazza San Pietro”, ha concluso Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rete ferroviaria italiana.