Giubileo: cantieri stradali nel 2025 si spostano in periferia

quanto emerso oggi dall'audizione dei tecnici del dipartimento Lavori pubblici nel corso della commissione Lavori pubblici di Roma

Il 2025 sarà l’anno delle periferie per quanto riguarda gli interventi di manutenzione stradale straordinaria collegati al Giubileo. È quanto emerso oggi dall’audizione dei tecnici del dipartimento Lavori pubblici nel corso della commissione Lavori pubblici di Roma, presieduta dal consigliere del Partito democratico, Antonio Stampete. A fare il punto della situazione è stato il dirigente Stefano Bella che ha spiegato: “A fine 2024 abbiamo fatto uno sforzo per chiudere gli interventi nelle aree interessate dagli eventi giubilari, quindi dall’apertura delle Porte Sante. In corrispondenza delle basiliche di San Giovanni e San Paolo ci sono da fare ancora alcuni accorgimenti, in particolare quello più importante è in piazza San Giovanni che è stata aperta al pubblico ma bisogna terminare la pavimentazione per poterla rendere funzionante in modo permanente. Immaginiamo che, passato gennaio, il grosso flusso dei pellegrini ci sarà tra la primavera e l’estate. In questo periodo quindi completeremo l’intervento di piazza San Giovanni, c’è qualcosa da completare anche alla Basilica di San Paolo, faremo ancora alcune sistemazioni nell’area di Santa Maria Maggiore”.

Terminati questi interventi nel perimetro della Ztl del centro, partiranno i lavori nelle zone più periferiche e che andranno avanti per tutto l’anno in corso. “Nel 2025 ritengo che ci dedicheremo di più alle aree meno centrali e quindi alle periferie, cercheremo di mettere mano a interventi importanti che servono in altre zone di Roma – ha proseguito Bella -. Dal punto di vista della manutenzione stradale in senso stretto stiamo ripatertendo da interventi già programmati: interventi sulla pavimentazione sono previsti a Montesacro tra viale Tirreno e viale Ionio e nella zona di via Casilina. Anas sta proseguendo i lavori sulla sopraelevata della tangenziale est e sulle barriere di sicurezza al Foro Italico. Inizieremo gli interventi sui marciapiedi, stiamo per cominciare su viale Mazzini dove il sindaco ha chiesto un accorgimento sul progetto per rendere l’area più luminosa. Stiamo parlando sempre di manutenzione straordinaria, collegata alle risorse giubilari”.

Un focus, durante la seduta, è stato dedicato a via Salaria che secondo la consigliera del Pd, Carla Fermariello, “versa in uno stato di abbandono”. Sul punto il dirigente Bella ha chiarito: “Su via Salaria abbiamo due questioni, una inerente al marciapiede e l’altra alla strada in sé. Esiste un vecchio appalto che si è arenato per un problema tecnico, simile a quello che persisteva per il Foro Italico, e che vorremmo rivitalizzare, stiamo parlando del tratto esterno che arriva fino al raccordo. Stiamo cercando una soluzione tecnica simile a quella del Foro Italico visto che c’è già un’impresa che ha vinto l’appalto e rifarlo significherebbe comunque andare in tribunale”.

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